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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

ThyssenKrupp ci ripensa, Burelli ai sindacati: Ast strategica

L'amministratore delegato di viale Brin ha convocato appositamente le organizzazioni per annunciare il cambio di strategia della multinazionale tedesca: non si vende

"Per ThyssenKrupp, Ast è un sito strategico". Lo ha detto questa mattina l'amministratore delegato di Ast, Massimiliano Burelli, ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali convocate appositamente per comunicare il cambio di strategia della multinazionale tedesca. E se sia una reale virata rispetto alle dichiarazioni pronunciate non più tardi di un mese fa al Mise dal capo delle relazioni esterne di Tk, Peter Sauer, oppure il modo per far tacere definitivamente le voci su una possibile vendita lo si capirà nelle prossime mosse. 

Burelli ha specificato, infatti, come le acciaierie di Terni siano tornate a essere "core business" per la nuova società ThyssenKrupp Materials, una delle due derivazioni di Tk in cui sarà divisa la società.  Per l'altra, ThyssenKrupp Industrial, peraltro dalla Germania giungono indiscrezioni su una possibile vendita. 

"Il 30 settembre ThyssenKrupp ha annunciato la divisione del gruppo in due società distinte - la comunicazione di Burelli inviata poi a tutti i lavoratori, al ministero dello Sviluppo economico e alla Regione  - In futuro, le attività di 'industrial goods' e di 'material businesses' saranno gestite da società quotate e indipendenti, con accesso diretto ai mercati finanziari. Il Comitato esecutivo è stato invitato a preparare i dettagli del processo di transizione nei prossimi mesi. In questo momento, ci aspettiamo che il processo duri tra i 12 e i 18 mesi. Acciai Speciali Terni oggi fa parte di ThyssenKrupp Material Services e farà parte di ThyssenKrupp Materials non appena la riorganizzazione diventerà effettiva. Le attività di ThyssenKrupp Materials hanno tutte un posizionamento di grande rilievo sul mercato europeo. Nel suo nuovo assetto, Thyssenkrupp Materials definirà la propria strategia e deciderà come sviluppare le proprie attività nel miglior modo possibile. Tuttavia, è chiaro fin da ora che Thyssenkrupp Materials si focalizzerà sui mercati dei materiali. Per questo motivo, Ast certamente rimarrà in futuro core business nel portafoglio di thyssenkrupp Materials".

I sindacati: ora il nuovo piano industriale

"Tale scenario rappresenta certamente una novità - commentano in una nota i sindacati Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm, Fismic, Ugl e Usb - che nell’immediato futuro sgombra il campo da incertezze rispetto agli assetti societari riconsegnandoci  un quadro aziendale  che deve  creare le condizioni per sviluppare al meglio le prospettive future. Riteniamo che il nuovo del piano industriale debba andare oltre al consolidamento dello stato attuale creando prospettive di sviluppo in merito a volumi, investimenti, occupazione missione delle ex società controllate e aspetti ambientali".

E il piano industriale di Ast, anticipato a grandi linee nei giorni scorsi dallo stesso Burelli alle segreterie nazionali dei metalmeccanici, sarà al centro di un incontro con le organizzazioni territoriali il 29 ottobre. "Un incontro di fondamentale importanza per verificare e certificare che all’annuncio  di oggi ci sia una conseguente e coerente operazione industriale da parte dell’azionista", chiosano i sindacati considerando che l'amministratore delegato aveva annunciato l'intenzione di prorogare di due anni l'attuale piano industriale. 

Il sindaco Latini: "Chiudere fase di incertezza"

"La notizia di oggi fa seguito alle tante voci che si sono accavallate nei mesi scorsi - commenta il sindaco di Terni, Leonardo Latini - superando dunque una fase di grandi incertezze e ci spinge, come amministrazione comunale, a focalizzare la nostra interlocuzione con l’attuale management di Ast, con l'auspicio che si potrà continuare a lavorare insieme, come abbiamo fatto in questi mesi, su tutti i temi comuni che coinvolgono la città e la sua maggiore azienda nell’interesse e nel rispetto reciproci. Allo stesso tempo - aggiunge - auspichiamo anche un rapido incontro con le organizzazioni sindacali sulla nuova situazione e sugli effetti che avrà nei confronti dei lavoratori di Ast". Si dice "stupito del cambio di rotta" il deputato e segretario regionale della Lega, Virginio Caparvi. "Ora si tratta di capire qual è il piano industriale e quali sono i futuri investimenti che verranno posti in essere sul territorio. Con tutte le cautele necessarie, crediamo sia un’ottima notizia per la città di Terni e l’intera Regione Umbria".

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