Assemblee annullate in acciaieria, sindacati contro l'Ast
I lavoratori disertano gli appuntamenti programmati perché messi in ferie dall'azienda, i metalmeccanici: "Atteggiamento irrispettoso, un fatto grave"
L'acciaieria mette in ferie i lavoratori e le assemblee indette dai sindacati sul nuovo piano industriale vanno deserte. "Un fatto grave" per le organizzazioni sindacali dei metalmeccanici che si scagliano contro la decisione del management dell'Ast di Terni che ha "esortato i lavoratori ad usufruire di ferie causa scarichi produttivi".
"Rimaniamo assolutamente alllibiti per l'atteggiamento irrispettoso dell'azienda - dicono Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm, Fismic, Ugl e Usb - è paradossale che si concentri lo scarico produttivo nei turni dove sono programmate assemblee retribuite e dove l'azienda, fino a oggi, aveva avuto una sensibilità diversa rispetto alla gestione delle fermate stesse soprattutto in concomitanza con assemblee concordate". Per i rappresentanti dei lavoratori "è grave, in un particolare momento come questo, che si sia molta attenzione nel curare l'immagine esterna con celebrazioni ed eventi ma si sottovaluti l'importanza del confronto e del contributo che i lavoratori possono dare sull'attuale discussione in corso".
Le assemblee sono dunque state tutte annullate e saranno riprogrammate "quando ce ne saranno le condizioni" "sapendo che quando avvenuto oggi - concludono i sindacati - può aggravare ulteriormente i rapporti sul sistema di relazioni e complicherà inevitabilmente il percorso in essere".
Giovedì è infatti in programma l'incontro con l'azienda per discutere del contratto integrativo mentre il 20 dicembre sindacati e management torneranno faccia a faccia per mettere un punto - in un modo o nell'altro - sul nuovo piano industriale.