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Economia

Imprese, la corsa verso la ripresa ha ancora il freno a mano tirato

Cresce in provincia il numero delle aziende registrate alla Camera di commercio ma il sistema stenta a decollare. Il presidente Flamini: ecco i bandi per aiutare lo sviluppo dell'imprenditoria

Cresce ma stenta ancora a prendere il volo il sistema delle imprese in provincia di Terni. Lo dice la fotografia trimestrale scattata dai dati Movimprese elaborati dall’Ufficio Informazione economica della Camera di commercio di Terni sulla base del Registro imprese dell’ente camerale.

Tra aprile e giugno 2018 le aziende iscritte sono arrivate a 21.606 unità,  in leggero aumento rispetto al 31 dicembre quando risultavano registrate 21.562 aziende. Positivo anche il saldo tra aperture e cessazioni con un +115 attività nate in questo secondo trimestre dell’anno al netto delle cessazioni (343 quelle che hanno aperto i battenti a fronte di 228 chiusure).

La crisi di questi ultimi anni ha spinto sempre più persone a mettersi in proprio e diventare imprenditori di sè stessi e questo è confermato dal fatto che la forma della ditta individuale è quella che largamente caratterizza il sistema imprenditoriale della provincia. Sono infatti 11.592 le imprese individuali iscritte al Registro Imprese al secondo trimestre 2018 ma a differenza del trend registrato nel 2017, il saldo tra chi apre e chi chiude è ampiamente positivo. Sono 213 infatti le nuove nate a fronte delle 133 che hanno cessato la propria attività.  

Si conferma il rafforzamento delle società di capitali che passano dalle 5.379 del 2017 alle 5.466 del 30 giugno 2018 (105 le registrate tra aprile e giugno e 80 quelle che hanno cessato). "Una dinamica positiva per la provincia di Terni evidenziata già nel bilancio annuale 2017 - evidenziano dalla Camera di commercio - quando una crescita vigorosa per le società di capitali spinse a livello percentuale la provincia più in alto rispetto al resto della regione (+4,60% rispetto alla provincia di Perugia +3,66%)".

Quanto ai settori, a livello complessivo non si regitrano incrementi significativi nel secondo trimestre dell’anno. Resta stabile la perfomance del commercio  (5.637 aziende registrate) , segue l’agricoltura (3.608), le costruzioni (2731) e il settore “alloggio e ristorazione” (1608). Si restringe invece il perimetro per le imprese che opreano nel settore manifatturiero. Dalle 1.679 del 2107, al 30 giugno 2018 risultano iscritte al Registro Imprese 1.653 (-26 unità). Anche il saldo è fortemente negativo con 8 che hanno aperto i battenti e 15 che hanno cessato l’attività.

"Al di là di lievi scostamenti - commenta il presidente della Camera di commercio di Terni, Giuseppe Flamini -  mi sembra che il nostro sistema stia resistendo agli urti, ma il tasso di crescita ancora non sembra decollare. Per questo cerchiamo di immettere risorse dirette e indirette nel tessuto imprenditoriale per sostenerelo su fronti diversi. E’ ancora aperto il bando per sostenere le imprese che partecipano a fiere all’estero, offriamo inoltre voucher in consulenze e servizi alle imprese che vogliono crescere nella digitalizzazione ed è anche disponibile il bando per sostenere le imprese nell’alternanza scuola lavoro, a chi ospita studenti  offriamo fino a  millecinquecento euro”.

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