rotate-mobile
Economia Acquasparta

Fatturato in crescita, oltre 70 collaboratori e più di 90 clienti: le imprese che sfidano la crisi, ecco Befood

Visita dell’assessore regionale all’agricolutra, Roberto Morroni, all’azienda leader nel dry pet food. Il presidente Scassini: capitale umano di grande rilievo per valorizzare tecnologia e materie prime

L’assessore regionale all’agricoltura, Roberto Morroni, ha fatto visita a Befood, eccellenza industriale umbra nel settore della produzione di dry pet food. È stata per Morroni un’occasione per conoscere le innovative dinamiche produttive dell’azienda di Acquasparta che da dieci anni realizza alimenti secchi di alta qualità per cani e gatti, offrendo ai propri partner commerciali una vasta gamma di possibilità, prodotti a misura delle richieste delle private label, sempre rispettando la propria mission: produrre benessere per cani e gatti, in un’ottica di lungo periodo.

Accolto dal presidente di Befood, Giorgio Scassini, dal vicepresidente, Gabriele Galiazzo, e dal direttore generale, Fabio Bernini, l’assessore Morroni ha potuto visitare il sito produttivo di Acquasparta dove operano oltre 70 collaboratori nei vari settori, dalla produzione al confezionamento, dai laboratori alla formulazione, sino ai dipartimenti amministrazione e finanza, commerciale, logistica e marketing. Regolari piani di addestramento e formazione strutturati ad hoc per il personale, ma anche passione, determinazione, focus sulla qualità e lungimiranza sono solo alcuni degli ingredienti che hanno portato l’azienda a una costante crescita dall’anno della fondazione, il 2011, sino a oggi.

È consapevole, il presidente Scassini, che solo grazie al valore delle persone si siano potuti raggiungere questi risultati: “Possiamo contare – ha sottolineato – su un capitale umano di grande rilievo, in grado di valorizzare il potenziale tecnologico e la qualità delle materie prime di filiera italiana di cui disponiamo”.

Con oltre 36 milioni di euro di fatturato nel 2020, Befood è passata in breve tempo da start up ad azienda consolidata, con un portfolio di oltre 90 clienti attivi sia nel mercato nazionale che internazionale, in oltre 20 paesi esteri. Un’avanzata, quella dell’azienda umbra, sostenuta da una scelta radicale di qualità, un differenziale assoluto rispetto agli altri player nazionali e internazionali: dalla scelta delle materie prime, accuratamente selezionate, prevalentemente nazionali, alcune provenienti dai territori della regione Umbria, alle tecniche produttive rispettose della naturalità degli ingredienti, il tutto mettendo sempre l’uomo, con i suoi valori, al centro del progetto.

Tutto nel segno della trasparenza e della tracciabilità di filiera. Benessere di lungo periodo ma anche rispetto dell’ambiente: Befood vanta la certificazione di prodotto LCA Carbon Foot Print – impronta ambientale.

L’assessore Morroni ha espresso soddisfazione per questa realtà industriale, fiore all’occhiello dell’economia umbra, per l’eccellenza delle produzioni, l’elevato livello tecnologico e l’efficiente gestione imprenditoriale e manageriale. L’azienda ha implementato negli anni la propria capacità produttiva e di stoccaggio, grazie alle strutture e agli upgrade tecnologici, parte dei quali finanziati con l'intervento del programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020 dell'Umbria: un esempio virtuoso di sinergia tra fondi regionali e imprenditorialità locale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fatturato in crescita, oltre 70 collaboratori e più di 90 clienti: le imprese che sfidano la crisi, ecco Befood

TerniToday è in caricamento