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Venerdì, 19 Aprile 2024
Regionali Umbria 2019

Elezioni regionali, il puzzle delle candidature: la Lega cala la carta a sorpresa

Spunta il nome dell’avvocato ternano Daniele Carissimi: ho conosciuto Donatella Tesei che mi ha chiesto di portare il mio programma all’interno del suo progetto

Cinquant’anni, avvocato, sposato e padre di quattro figli. Consulente per il ministero dell’ambiente nel governo Lega-M5S, possibile candidato in quota Lega alle prossime elezioni regionali e (forse) con un destino già segnato da assessore all’ambiente nell’eventuale giunta a guida Donatella Tesei.

Nel puzzle del candidature in vista delle consultazioni elettorali del 27 ottobre per il rinnovo del consiglio regionale dell’Umbria spunta il nome di Daniele Carissimi. L’ipotesi di una sua partecipazione alla tornata elettorale spifferava da qualche giorno. La conferma che la cosa potrebbe essere molto più concreta del previsto la dà lo stesso professionista ternano rispondendo ad un commento sulla pagina facebook “Ambiente adesso”.

Tra post e condivisioni, la possibile candidatura di Carissimi è stata oggetto di alcune critiche: “Lei, utilizzando la sensibilità delle persone verso le questioni ambientali, ha fatto una operazione profondamente scorretta: creare “Ambiente adesso” per fini personali ed elettorali. Lei ha usato la creazione del gruppo per candidarsi con il centrodestra. Credo sia corretto informare le persone. Peccato... buona fortuna!”.

daniele carissimi-2Mi occupo di ambiente da 20 anni: ho uno studio legale che ho fondato che si occupa di tematiche ambientali a Terni, Roma, Milano e Bologna. Sono direttore responsabile di una rivista di settore e pubblico libri in materia. Guadagno bene e mantengo una famiglia di 4 figli. Questo glielo dico non per vanagloria ma per sottolineare che ho tutto meno che bisogno dei privilegi della politica o di interessi malcelati. A quasi 50 anni – è la risposta dell’avvocato Carissimi - ho voglia di mettere le mie idee a servizio dell’ambiente e non del mio interesse personale visto che vivo in una città inquinata e apparentemente senza prospettive. Ho aperto un sito www.danielecarissimi.it in tempi non sospetti dove ho indicato le mie proposte (sin da aprile). Ho stilato e pubblicato da luglio un programma su 10 punti e 100 azioni. Quattromila persone mi seguono. Tante di loro mi hanno chiesto di portare le mie idee che sono tutt’altro che coincidenti con un partito politico (cosi come apprezzate da coloro che le hanno ritenute valide) nelle stanze che contano altrimenti rimangono post. Ho provato a chiedere prima a mia moglie, poi ai miei figli, poi al gruppo cosa pensavano di un intervento diretto. Circostanza che mi crea problemi al lavoro, non mi fa guadagnare di più rispetto a quanto guadagno adesso, mi fa spendere tempo in interessi collettivi e non certo individuali”.

Ho pertanto un pacchetto pronto di idee e programmi che voglio realizzare che voi già conoscete. Mi hanno contattato diverse associazioni e politici per offrirmi di essere il front man delle loro idee. Ho risposto di no perché non c’è alcun mio interesse a veicolare idee altrui in cui non mi riconosco. A questo punto ho conosciuto Donatella Tesei che mi ha chiesto di portare il mio programma all’interno del suo progetto. Non mi ha chiesto di applicare idee diverse. È la Lega che ha apprezzato e ‘preso in prestito’ il mio progetto senza se e senza ma. Non sono iscritto alla Lega. Ritengo che solo amministrando si possa applicare le proprie idee per non lasciarle sui post e dimenticarle. Il gruppo #AmbienteAdesso viene trasformata in associazione e rimane apartitica e segue il percorso suo del tutto indipendente da quello che io faccio e farò. Non vuole essere uno strumento ma un obiettivo che crescerà perché alimentato da tutti coloro che ci si riconosceranno. La politica attuale anche a me non piace unitamente alle dinamiche che tristemente ci propone quotidianamente. Ed è per questo che va cambiata dall’interno attraverso comportamenti seri, sereni e non prevenuti. Ho deciso di mettermi al servizio delle istituzioni per quello che so fare e se vorrà seguirmi dimostrerò con le azioni quanto racconto”.  

Carissimi sembra dunque pronto ai blocchi di partenza, anche se poi le candidature dovranno essere incastrate dentro un meccanismo che dovrà tenere conto di diverse variabili. Primo fra tutti, il numero di seggi a disposizione, ossia 13. Da dividere fra almeno tre liste (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) con l’incognita Cambiamo e la possibilità di una quinta lista civica. Una lista del presidente dove potrebbero finire i tecnici – come Carissimi – e dove “pescare” per individuare alcune figure da inserire poi nell’esecutivo.

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