Cantamaggio, lungo fine settimana di eventi: gli appuntamenti in programma: “Dal prossimo anno la sfilata tornerà il 30 aprile”
Un ottimo successo di pubblico per il debutto della 126° edizione del Cantamaggio. Dapprima la sfilata dei mini carri e le altre iniziative pomeridiane, per poi osservare da vicino lo spettacolo ‘La grande ruota nel tempo’. Le iniziative risalenti allo scorso 30 aprile, data notoriamente dedicata alla sfilata slittata al 21 maggio per questioni logistiche, hanno sicuramente dato linfa e slancio alla manifestazione che evoca tradizione, folklore ed amore per il proprio territorio. Sono in arrivo una serie di appuntamenti per proseguire la kermesse, in previsione dell’atteso fine settimana del 21 e 22 maggio.
Si inizierà pertanto giovedì 12 maggio con la serata di musica e ricordi. Un viaggio nel tempo, tra le note del grande musicista scomparso, Corrado Fedrighi, le parole delle canzoni in vernacolo e la voce dei cantanti. L'appuntamento, in collaborazione con l’associazione culturale Magna Grecia, è calendarizzato a palazzo Gazzoli alle 21. Il giorno seguente al Palasi (ore 17) il convegno “Fili colorati del Cantamaggio”, che tratterà il tema delle origini e tradizioni della festa ternana di primavera. Durante il pomeriggio si potranno ammirare anche gli scatti fotografici di Alberto Mirimao.
Per chiudere la giornata l’Istituto tecnico economico professionale per i servizi Casagrande-Cesi di Terni offrirà assaggi della cucina tipica “di maggio”. Infine sabato 14 maggio alle 21.30 piazza Europa farà da cornice a canti, suoni, balli, colore e calore della compagnia Soleluna. A partire da lunedì 16 una nuova sequenza di eventi i quali porteranno, come anticipato, alla sfilata dei sei carri che sfileranno per il centro cittadino. Dalla partenza in via Mazzini per poi proseguire lungo corso Tacito, piazza della Repubblica ed arrivare in piazza Europa.
“E' stato bello vedere di nuovo – spiega il presidente dell'Ente Cantamaggio Maurizio Castellani – tanta gente per il Cantamaggio dopo due anni di stop a causa dell'emergenza sanitaria. Siamo stati obbligati a posticipare la sfilata dei carri al 21 maggio perché nei cantieri dove si costruiscono i colossi di cartapesta erano in ritardo con i tempi. A causa del Covid, non sapendo se potevano sfilare i carri, i lavori sono iniziati più tardi, ma poi ora sta andando tutto molto bene. Dal prossimo anno si tornerà come da tradizione alla sfilata del 30 aprile. Intanto ora pensiamo a quest'anno e invito tutta la cittadinanza agli appuntamenti che animeranno la città”.