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Cinema

Terni Pop Film Fest, premio alla carriera a Maurizio Mattioli

Al festival la proiezione in anteprima di “Non è vero ma ci credo”. Moisé Curia, star di Braccialetti rossi, è il “Volto popolare del futuro”

Prosegue l’avventura del Terni Pop Film Fest - Festival del cinema popolare che venerdì ha ospitato un cast d’eccezione per l’anteprima di Non è vero ma ci credo, opera prima di Stefano Anselmi che uscirà nelle sale il 4 ottobre con Notorius Pictures.

Il film, scritto e interpretato da Nunzio e Paolo (gli ex veejay della storica emittente romana Magic TV) è stato accolto con grande entusiasmo dal pubblico ternano. Oltre alla presenza di Loredana Cannata, Micol Azzurro, Elisa Di Eusanio e Giulia Di Quilio, a sovrastare la scena per la prima parte della serata è stato il grande attore romano Maurizio Mattioli che ha ricevuto anche il premio alla carriera.

“Sono un po’ imbarazzato ma molto felice - ha esordito l’artista - Ricevere un premio è sempre una gioia, vedere che il pubblico, nonostante il passare degli anni, continui sempre ad apprezzarti e a rivolgerti un pensiero è davvero una grande emozione”.

Il cast di Non è vero ma ci credo2-2Ma altrettanto emozionante è stato partecipare al Festival del cinema popolare per introdurre un film a cui tutti gli attori si sono detti particolarmente legati. “Non è vero ma ci credo è una fiaba in chiave commedy, un film per tutti, che prende a pretesto l’eterna sfida fra vegani e carnivori ma non è un film vegetariano, bensì un film carno-vegetariano”, hanno spiegato Nunzio e Paolo. A fare eco ai due, poi, è stata Micol Azzurro che ha tenuto a spiegare come questo sia un film sulla condivisione: “Si tratta di una commedia in cui cerchiamo di far capire come il senso della parola condividere possa essere applicato anche fra persone con abitudini alimentari diverse”. Per Loredana Cannata - vegana e attivista convinta tanto nella ita quanto nel film - è stata una “meravigliosa occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti degli animali, troppo spesso ignorati”.

Il direttore organizzativo Michele Castellani e Moisè Curia-2Un omaggio “pop” al cinema di ieri e di oggi quindi, ma come sempre con uno sguardo vigile sul “pop” di domani, proprio come vuole la linea editoriale dei due direttori artistici Simone Isola e Antonio Valerio Spera. Per questo, oltre a Maurizio Mattioli, nel corso della serata è stato assegnato anche un altro importante premio ad un giovanissimo e talentuosissimo attore, Moisè Curia, a cui è stato assegnato il premio “Volto popolare del futuro”. Curia, infatti, a breve uscirà nelle sale con la nuova commedia di Alessio Maria Federici, Uno di famiglia (dal 25 ottobre con Warner).

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