Buona la prima, l’Orchestra Stabile del Teatro Sociale di Amelia supera la prova del “fuoco” di Bach
Serata inaugurale per l’edizione 2022 dell’Ameria Festival, successo anche per la “matinée” con gli studenti delle scuole superiori. Venerdì 30 settembre è la volta di Mozart
Splendido, coinvolgente esordio della neonata Orchestra Stabile del Teatro Sociale di Amelia, che, creata appena un anno fa per iniziativa della Società Teatrale, ha superato una vera e propria “prova del fuoco”, cimentandosi brillantemente con i tre concerti per violino di Bach (oltre al terzo dei concerti brandeburghesi) dinanzi a un esigente pubblico di appassionati, nella serata inaugurale dell’edizione 2022 dell’Ameria Festival.
I quindici componenti della compagine orchestrale (tutti diplomati di conservatorio, provenienti da varie località dell’Italia centrale) coordinati dall’ottimo direttore Angelo Bruzzese (che dirige anche l’Orchestra Sinfonica di Civitavecchia e il Gruppo Sperimentale dell’Università dell’Aquila) hanno mostrato un alto grado di affiatamento, supportando con efficacia l’esibizione dei due eccezionali primi violini della compagine, lo straordinario Paolo Marchi (primo violino della Diocesi di Roma e dei Filarmonici di Roma di Uto Ughi) e l’estrosa Harumi Ota, musicista giapponese laureatasi all’Università di Tokio e diplomatasi a Santa Cecilia.
Ma un successo ancor più inaspettato ha caratterizzato la pre-inaugurazione costituita dalla “Matinée” dedicata ad un folto pubblico di giovanissimi alunni delle scuole primarie e secondarie di Amelia e Narni, che in un attento e raccolto silenzio hanno seguito l’esibizione orchestrale, partecipando subito dopo ad un animato dibattito con i musicisti sul ruolo di Bach nella storia della musica e sulla funzione dei singoli strumenti nell’orchestra classica.
Insomma, un brillante inizio, che fa presagire una buona affluenza di pubblico anche per i successivi eventi. Venerdì prossimo è il turno di Mozart, di cui sarà eseguito il raro concerto per fagotto e orchestra (composto a soli 18 anni) anche se l’attesa è soprattutto per la successiva celeberrima Sinfonia n. 40 in Sol minore K 550, una delle composizioni più eseguite ed amate in tutto il mondo.
