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Cultura

La canzone "Santo Valentino" arriva in Polonia

Il videoclip dell'opera di Marialuna Cipolla, realizzato dall'Istess, presentato al festival "Sacrofilm" di Zamosc

Mercoledì, al festival "Sacrofilm" di Zamosc, in Polonia, è stata presentata la versione polacca del videoclip della canzone "Santo Valentino" di Marialuna Cipolla, realizzato dall'Istess attraverso i progetti arte, musica, teatro e media. Tratto da una ballata medievale polacca, il video - prodotto da David Riondino - è un vero e proprio concentrato di eccellenze ternane. Il testo è stato tradotto e adattato in italiano da Arnaldo Casali, la musica è stata composta ed eseguita da Marialuna Cipolla e le immagini sono state realizzate con la sabbia da Gabriella Compagnone, mentre la versione polacca è stata tradotta da Beata Golenska e prodotta da Luca Mannaioli.

La 27esima edizione delle giornate internazionali del cinema religioso di Zamosc si sono svolte dal 26 febbraio al 2 marzo e hanno visto la partecipazione di Krzysztof Zanussi (presidente onorario del Terni Film Festival) e la proiezione di "Madre degli Apostoli", film ucraino sulla guerra in Donbass che aveva trionfato all'edizione 2021 del festival umbro ed era stato riproposto in apertura del "Valentine Fest" 2022 l’11 febbraio, nel pieno della crisi che pochi giorni dopo avrebbe portato all'invasione da parte della Russia.

“Si tratta di un testo di grande interesse - spiega Arnaldo Casali - perché presenta un Valentino completamente inedito che riprende tradizioni anche molto lontane tra loro”. “Siamo stati molto felici di presentare questa opera in Polonia - aggiunge - perché ha significato riportare a casa questa canzone, restituendole la musica che nei secoli si era perduta”.

"Quest'anno - commenta il direttore dell'Istess - possiamo dire davvero di aver portato San Valentino in tutto il mondo. Siamo partiti con Bussolengo e Bolzano, dove con Giuseppe Cassio abbiamo presentato il libro San Valentino. Il profilo e l'immagine,  mentre con la mostra Il Santo senza Volto abbiamo fatto parlare del nostro patrono in Spagna e persino in Argentina, con un servizio sul principale quotidiano del Paese".

La canzone "Santo Valentino" , racconta il vescovo di Terni come un giovane bellissimo che, disdegnando la corte delle donne, sceglie di diventare prete, ma durante la prima messa viene colto da un attacco di epilessia che scandalizza le sue ammiratrici. Il vescovo di Terni è infatti molto venerato in Polonia: conta diversi centri di devozione (tra cui  uno nel celebre santuario di Czestochowa) e alcune reliquie sono arrivate proprio quest'anno da Terni nella chiesa di San Giuseppe a Zary, nella diocesi di Zielonogorsko-Gorzowska.

Il brano è stato proposto anche dal vivo al Valentine Fest dai Dada Moon nel concerto al Cenacolo San Marco del 19 febbraio e dalle stesse Cipolla e Compagnone durante la consegna del Premio San Valentino il 25 febbraio. La mostra, che raccoglie 42 ritratti di Valentino tra dipinti, sculture, disegni, grafiche e stampe, in parte realizzati appositamente per l'occasione e si può visitare al Cenacolo San Marco fino al 1 aprile. L'apertura è stata infatti prorogata per far fronte alle numerose richieste.  Il Valentine Fest continua Sabato 11 marzo, sempre al Cenacolo San Marco, con la presentazione del libro di Mino Lorusso In tela d'imperatore.  

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