Il cervello maschile e quello femminile sono diversi? Ecco il risultato
Se ne parla in un incontro con uno dei massimi studiosi del tema, il professore Paolo Balestri. Tema delicato e spesso facile motivo di stereotipi e strumentalizzazioni
Il cervello maschile e quello femminile sono diversi? Ci sono numerosi studi sull’argomento, una questione importante e delicata perché può essere facile oggetto di strumentalizzazione. Il Rotary club Terni dedica una intera giornata al tema: “Il cervello maschile e femminile: stereotipi di genere” con un occhio particolare rivolto alle giovani generazioni: il 4 febbraio, ore 9-11/11-13, si terrà un incontro di uno studioso del tema, il professor Paolo Balestri con gli studenti del liceo Donatelli presso l’Aula Magna dell’istituto. Alle ore 19.45, conferenza di Paolo Balestri presso l’hotel Garden, con ingresso libero a tutti i cittadini.
Da molti anni il professor Balestri tiene conferenze con brillanti risultati, confrontandosi con giovani e adulti.
CHI E’ BALESTRI
Nato a Sorano (Grosseto), laureato in Medicina e Chirurgia, è specialista in Pediatria e Neuropsichiatria infantile.
Professore di Pediatria generale e specialistica, ha trascorso tutta la sua carriera universitaria a Siena. È stato direttore della Clinica pediatrica, nell’azienda ospedaliera universitaria senese fino al novembre 2014.
È stato presidente della Società Italiana di Neurologia Pediatrica per due mandati (2006-2011) e ha pubblicato oltre 220 lavori scientifici su riviste nazionali e internazionali.
Si è occupato soprattutto di ritardo mentale, paralisi cerebrali, epilessia, emicrania, malattie neurometaboliche, malattie neuromuscolari, malattie genetiche.
Sposato con Annamaria Rallo, ha una figlia, Martina, neuropsichiatra infantile al Bambin Gesù di Roma.