Progetto Erasmus Plus: a Orvieto si formano gli operatori dell’inclusione
La casa laboratorio “Il Cerquosino” ospita in questi giorni il nuovo progetto “Con passo lento e attento, tra limiti e confini, nel sentiero delle disabilità”
Erasmus Plus entra nel vivo a Orvieto. Il percorso di formazione proposto dall’associazione Artemide si concluderà il 30 maggio ed è rivolto a Italia, Albania, Kosovo, Romania, Ungheria, Lituania, Grecia, Macedonia. Ha l’obiettivo di fornire agli operatori delle organizzazioni, che integrano soggetti con disabilità e con minori opportunità nei contesti sociali di appartenenza, nuovi strumenti per implementare efficacemente le competenze nelle relazione di aiuto, i diritti e le strategie per l’inclusione dei soggetti con disabilità e con minori opportunità.
“Cureremo il percorso partendo dallo svelamento e riconoscimento dei pregiudizi e degli stereotipi, per disinnescare i meccanismi che albergano negli immaginari collettivi e che sono dettati dalla non conoscenza e vicinanza alla problematica e per la dare la possibilità ai giovani con disabilità, di mostrare altro da quello che altri hanno elaborato su di loro”, spiega Barbara Colombo in una nota, presidente di Artemide. Dopo la formazione dei formatori sono in programma due scambi internazionali giovanili con gli stessi partner che si terranno ad Orvieto tra giugno e luglio. I risultati del progetto, co-finanziato dal programma Erasmus Plus Agenzia Nazionale Giovani Italia saranno presentati il 29 maggio nella Casa Laboratorio Il Cerquosino di Orvieto.