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Suoni dell’Appennino Umbro: convegno e concerto per “Un viaggio al centro della Terra”

Convegno di presentazione e concerto il 5 giugno a Polino. Il collettivo EMusic feat. Marco Guidolotti porta sul palco l’essenza della bassa Valnerina in musica

La Terra genera i suoni, i suoni diventano note e le note melodie jazz. Un progetto unico ed esclusivo, ecco ‘I Suoni dell’Appennino Umbro: Un viaggio al centro della Terra’. L’iniziativa, promossa da Riccardo Marini - manager del collettivo EMusic, prevede la produzione e la messa in scena di una colonna sonora naturale site-specific contenente i suoni ricavati da quattro siti di particolare interesse paesaggistico-ambientale della Valnerina ternana: Cava dell’Oro e Faggeta secolare a Polino; Miniera di Buonacquisto e Madonna dello Scoglio ad Arrone. Il progetto verrà presentato domenica 5 giugno 2022, in piazza G. Marconi a Polino alle ore 18 in occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente. Dalla Scienza alla Musica: al termine del convegno il pubblico avrà la possibilità di ascoltare in anteprima assoluta i suoni della Terra in concerto. Sul palco il musicista Responsabile Artistico di EMusic Stefano Pontani alla chitarra insieme al celebre sassofonista Marco Guidolotti che offriranno ai presenti un suggestivo spettacolo tra arte, storia e natura.

I Suoni dell’Appennino Umbro Al convegno di presentazione prenderanno parte Antonio Menghini, Geologo e Responsabile Scientifico del Progetto EMusic, Vincenzo Sapia, Geologo PhD di INGV e Riccardo Marini, Manager del Collettivo EMusic con il suo brand GRM Management. «Il progetto – spiega Riccardo Marini - nasce dallo stimolo di riscoprire alcune bellezze ‘sommerse’ della Valnerina. Con EMusic abbiamo avuto importanti esperienze discografiche ma nessuna ancora in Umbria: per questo ho voluto indagare i luoghi a me più vicini, con l’obiettivo di creare un disco che ne raccontasse l’essenza, l’unicità, la varietà, e che potesse rivelarsi anche uno strumento di promozione locale. I ‘Suoni dell’Appennino Umbro’ diventano così un potente mezzo per far apprendere facilmente le scienze in maniera ludico-didattica, e rendere la comunità consapevole dell’evoluzione morfologica del territorio e di tutti i rischi ambientali connessi, nonché per sensibilizzarla sulla particolare composizione rocciosa parlando anche di storia, archeologia, prevenzione da terremoti e altre calamità». Le tracce ricavate dai voltaggi estratti dal sottosuolo verranno poi messe a disposizione del Museo dell’Appennino Umbro di Polino e verranno realizzati anche dei pannelli informativi che potranno essere utilizzati sia all’interno del Museo stesso che in prossimità dei siti oggetto delle sonificazioni. I brani saranno infine resi disponibili in formato CD e online sulle maggiori piattaforme di streaming. 

EMusic La EMusic si basa sulla sonificazione della risposta elettromagnetica della Terra, secondo procedure pubblicate nel 2016 da Antonio Menghini (geologo) e Stefano Pontani (musicista). È così possibile trasformare i valori emessi dalle diverse formazioni geologiche in frequenze udibili, quindi in note musicali. Ogni roccia si comporta in maniera diversa, producendo voltaggi più o meno alti, e con decadimenti variabili. Ne consegue che, in corrispondenza di più strati sovrapposti, si può creare una sequenza di note specifica di quel sito. «Sono particolarmente legato alla zona di Polino, perché quando ero studente di Geologia all'Università della Sapienza di Roma, il nostro Professore di Paleontologia ci portava a caccia di Ammoniti – racconta Antonio Menghini, Geologo e Direttore Scientifico di EMusic -. In effetti questo territorio, grazie alle sue molteplici emergenze geoturistiche, è stato per il nostro progetto EMusic un'occasione unica, vista la possibilità di lavorare su tante situazioni diverse: dalla Miniera di lignite di Buonacquisto, alla Cava dell'Oro, sino agli splendidi paesaggi di Prato Manente. È stato quindi veramente eccitante estrarre l'impronta sonora di ognuno di essi. Sono convinto che sarà un modo per confermare la validità del nostro approccio scientifico-musicale, nel far avvicinare tante persone al mondo delle Scienze Naturali».

Il progetto, patrocinato dal Parco Fluviale del Nera, è stato realizzato in collaborazione con i Comuni di Polino e di Arrone, con la Fondazione Italia Sostenibile di Roma e con il contributo della Regione Umbria a valere sul POR FESR 2014-2020 Azione 3.2.1 ‘’Bando sostegno progetti imprese culturali e creative’’. Si ringraziano Vincenzo Sapia (INGV) e Stefano Floris (S.Te.G.A.) per l'acquisizione dei dati in loco.

Parte del ricavato dalla vendita del disco verrà destinato per la ricostruzione del Teatro di Mariupol e di altri siti della cultura in Ucraina grazie alla collaborazione tra GRM Management e AudioCoop.

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