Simbolismo e surrealismo nella pittura di Claudia Nicoletta Carrubba: a Terni la sua personale “Imago”
Nata a Terni nei primi anni ‘80, Claudia Nicoletta Carrubba ha trascorso gran parte della sua vita in Ungheria dove è nata la passione per l’arte, sfociata poi nella sua attuale carriera di pittrice. Diplomata in pedagogia e laureata in psicologia, rimane colpita dalla valenza del simbolo, che conduce agli archetipi che animano l’intelligenza emotiva sintetizzandosi con la sfera razionale del cervello. Non solo un intreccio neuronale, ma una vera costruzione di un percorso che è utile astrarre dalla razionalità. In questo viene in aiuto il concetto di surreale che propone una visione non subito riconoscibile, che ci pone in bilico fra quotidianità e dubbio. Proprio attraverso l’innesco di quest’ultimo, la persona può crescere e percorrere un’esistenza libera e indipendente.
Calus, nome d’arte della pittrice, propone appunto di varcare “il sentiero surreale verso i simboli” attraverso le sue opere, guidandoci alla ricerca dell’Imago, l’ombra che si cela dietro di noi, capace, nel bene e nel male, di sedurci in quanto sorgente alchemica della vita.
La mostra si terrà dal 31 ottobre al 5 novembre presso “Burgheroni”, locale rinomato e all’avanguardia, a Terni in via del Raggio Vecchio 12. I titolari della pizzeria-hamburgheria, specializzata in un menù componibile dal cliente con ingredienti artigianali e a chilometri 0 e alternative vegetariane attente e di qualità, si sono resi disponibili con entusiasmo a ospitare l’evento, scommettendo molto insieme all’artista sul vernissage del 31 ottobre.
La serata, infatti, avrà un programma dedicato e variegato ed inizierà alle 18.30 con la presentazione della mostra e la critica del professor Alvaro Caponi e del critico Federico di Patrizi.
A seguire, usanza poco diffusa nel panorama italiano, l’artista eseguirà una performance di pittura dal vivo durante la cena. L’opera composta lascerà il locale in dono ad una persona fra il pubblico ma la modalità di assegnazione sarà svelata solo a chi prenoterà e prenderà parte all’evento.
Infine, a chiudere la serata, l’esibizione della band “Store Box”, formazione musicale che propone un repertorio di cover alternative rock anni ’90, con qualche incursione sui grandi classici del genere e presenta il suo primo inedito Cortina di veleno.
La serata già variopinta si combina con la notte di Halloween, festa ormai naturalizzata anche in Italia e proprio questo tema viene proposto agli ospiti che parteciperanno all’evento.