Due mesi di lavoro e centomila oggetti da tutto il mondo: alla scoperta del villaggio di Babbo Natale
Allestito anche quest’anno nell’area di Spazio Verde a Maratta di Terni, alla sua realizzazione lavorano una decina di persone | LE IMMAGINI
Nove stanze, più la “foresta” degli alberi di Natale e gli spazi dedicati ai presepi. Circa tremila metri quadri che ospitano centomila oggetti provenienti da tutto il mondo. Musica in sottofondo, luci, colori, profumi: è il Natale. Anzi, è il villaggio di Babbo Natale.
Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento divenuto ormai tradizione di Spazio Verde, il garden center di Maratta a Terni. “Quante luci? Non lo so”, dice Marco Gubbiotti, titolare dell’attività, che però qualche altro numero lo fornisce. Per allestire il villaggio si impiegano mediamente un paio di mesi. “Ci lavorano una decina di persone”: c’è chi si dedica alla realizzazione degli spazi e chi addobba con decorazioni, palline colorate, fili. Il presepe, invece, è fisso. “Smontare e rimontare le scene sarebbe troppo complicato”, dice Gubbiotti, mentre la natività fa bella mostra di sé con dei piccoli fiocchi di neve e i personaggi animati che rendono questo pezzo di storia davvero vivo.
Uno spazio commerciale, sicuramente, ma anche un’esperienza: perché spostarsi nei vari ambienti può anche essere da spunto per trasferire in casa propria un pizzico di quella magia.
Visitato ogni settimana, soprattutto nel weekend, da migliaia di persone, attira curiosi e appassionati dall’Umbria ma anche dalle vicine province di Viterbo e Rieti. E anche da Roma. Segno evidente che il villaggio di Babbo Natale non è soltanto una cosa da bambini. Anzi, forse, i bambini a volte non sono che una scusa. Perché un po’ di magia serve a tutti.
