Temporali e grandine “spezzano” questo anticipo d’estate: le previsioni meteo
Caldo intenso almeno fino a martedì con punte anche fino a 34 gradi, la fase instabile interesserà la fine della settimana
L’anticiclone africano mostrerà i primi segnali di cedimento sulle regioni del Nord Italia, a causa dell’erosione indotta dalle correnti più fresche e instabili atlantiche in transito appena Oltralpe. “Assisteremo così ad un aumento progressivo dell’instabilità atmosferica con i primi temporali – spiega Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com - Più nello specifico, già nel pomeriggio di oggi (domenica 22 maggio, ndr) si potranno innescare occasionali rovesci sui settori alpini e prealpini, in locale intensificazione serale in particolare su Dolomiti, Trentino Alto Adige, Alpi lombarde, Valle d'Aosta, Alpi e pedemontana piemontese, in occasionale estensione alle alte pianure, specie di Veneto e Friuli Venezia Giulia”.
In nottata è poi atteso un passaggio di rovesci e temporali da ovest verso est su gran parte della cerchia alpina, dalla Valle d’Aosta ad alto Piemonte, alta Lombardia, ancora Trentino Alto Adige, in estensione entro l’alba di lunedì anche al Triveneto. In questa fase potrà dunque venire interessata anche la Val Padana, specie centro-orientale. “Attenzione – avverte Ferrara - Data la presenza massiccia di aria calda e umida, carburante indispensabile per i temporali, non si escludono fenomeni di forte intensità a carattere di nubifragio, accompagnati da grandine e improvvisi violenti colpi di vento”.
Al centrosud la situazione rimarrà nel frattempo ancora stabile e tranquilla, con al più nubi marittime sui versanti tirrenici e clima sempre caldo.
Infatti, la fase stabile e soleggiata su Toscana, Umbria e Lazio, complice l'ulteriore rinforzo del campo di alta pressione, garantirà cieli sereni o poco nuvolosi almeno fino a martedì, clima diurno più caldo e temperature massime estive con punte di 32-34°C ad inizio settimana, specie nell’entroterra.
“Le ultime emissioni modellistiche – spiegano da 3bmeteo - mostrano un progressivo aumento dell’instabilità, specie nell’entroterra, da metà/fine settimana. Sono previste nubi irregolari e acquazzoni o locali temporali. Ma l’evoluzione è comunque da confermare”.
