Scavalca la recinzione della caserma e aggredisce un carabiniere: "Che vuoi fare, spararmi?"
Ponte San Giovanni, ragazzo sotto processo per resistenza a pubblico ufficiale: al momento del gesto era in forte stato di alterazione psicofisica
“Che fai, mi vuoi sparare? E sparami”. È la richiesta fatta da un giovane, in stato di alterazione psicofisica, ad un carabiniere che cercava di identificarlo.
Il ragazzo è finito davanti al giudice per resistenza a pubblico “perché in stato di palese ubriachezza, dopo essersi introdotto nel cortile antistante la caserma dei Carabinieri, Stazione di Ponte San Giovanni, usava violenza e minaccia per opporsi” ad un militare intervenuto per identificarlo.
Il carabiniere intimava al 20enne “di fermarsi”, ma questo prima “gli urlava contro ‘sparami’ e poi si scagliava contro il militare facendolo rovinare a terra”.
Finché il carabiniere “avuto il sopravvento, riusciva ad immobilizzarlo con le manette di sicurezza”.