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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Case popolari, l’aumento degli affitti va in “quarantena”: nuove agevolazioni per le famiglie in difficoltà

Canoni ridotti per chi ha subito una diminuzione del reddito a causa dell’emergenza Covid, le novità introdotte dalla giunta regionale. Melasecche: introdotte misure di particolare attenzione

Per l’anno 2020 la percentuale di riduzione o aumento del canone di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica da detrarre o sommare a quello applicato nell’anno precedente non deve superare la soglia del 10%, mentre è stato confermato che possono richiedere il ricalcolo del canone di locazione i nuclei familiari che hanno subito una diminuzione di capacità economica pari o superiore al limite minimo del 25%, dimostrabile con Isee “corrente” o con Isee con validità al 31-12 dell’anno in corso. Inoltre è stato prorogato al primo gennaio 2021 il termine previsto per la determinazione e l’aggiornamento dei canoni di locazione degli alloggi di Ers pubblica. Sono queste le principali determinazioni assunte dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore alle politiche abitative, Enrico Melasecche, in merito all’adeguamento del canone di locazione degli immobili di edilizia residenziale pubblica.

“Il regolamento - ha affermato l’assessore -  ha introdotto una nuova disciplina per la determinazione dei canoni di locazione con il duplice obiettivo di attivare una modalità di calcolo del canone adeguata alle capacità economiche degli assegnatari e di garantire la copertura delle spese sostenute dall’Ater regionale per effettuare interventi di riqualificazione finalizzati alla buona conservazione del patrimonio immobiliare. La novità più significativa è rappresentata dall’applicazione del parametro Isee, in luogo del reddito, per accertare la situazione economica del nucleo familiare dell’assegnatario”.

“Tuttavia, il periodo eccezionale che il Paese sta attraversando a causa dell’emergenza epidemiologica in corso e la conseguente necessità di fronteggiare gli effetti della crisi economica connessa – sottolinea Melasecche - richiedono uno sforzo maggiore, per sostenere, con ogni mezzo, le famiglie in difficoltà che questa giunta tende a tutelare”.

Anche per questo emerge la necessità, per i nuclei familiari che hanno avuto consistenti riduzioni della propria reale capacità economica connessa con l’emergenza dei primi mesi del 2020, di prevedere l’applicazione di un canone ridotto, calcolato direttamente.

“Questa opportunità è rivolta, tra l’altro, a tutti i nuclei familiari che hanno subito una diminuzione di capacità economica pari o superiore al limite minimo del 25%, dimostrabile con Isee corrente o con Isee con validità al 31 dicembre dell’anno in corso. Misure di particolare attenzione – ha concluso l’assessore - che questa giunta ha voluto introdurre, rispetto ai casi in cui l’applicazione dell’Isee, approvata nella precedente legislatura, potesse mettere in difficoltà le famiglie”.

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