L'operazione riesce male, paziente paralizzata: medico condannato a risarcire la Regione
La donna era stata sottoposta a un intervento per un'ernia, ma si erano verificate lesioni gravissime
Un’ernia da 500mila euro. È quanto dovrà pagare alla Regione Umbria un medico per un intervento chirurgico conclusosi con lesioni personali gravissime del paziente.
Il medico, difeso dall’avvocato Franco Libori, è stato citato dalla Procura regionale contabile “per l’accertamento di responsabilità amministrativa e il risarcimento del danno nella misura di 800mila euro” per responsabilità medica in danno di una paziente che aveva riportato lesioni consistite “in tetraplegia incompleta C6 (AIS C) a seguito di intervento per ernia discale C5-C6 di microdiscectomia anteriore C5-C6 ed impianto di protesi discale”, per la quale la compagnia assicurativa aveva liquidato la somma di 1 milione e 150mila euro.
Il medico si è difeso sostenendo che non ci sarebbe stata condotta colposa da parte sua e che “il danno midollare è scaturito da un cedimento del tessuto osseo dei della paziente”.