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Notizie dall'Umbria

Difensore civico regionale: burocrazia e Coronavirus fanno aumentare le richieste dei cittadini: "Hanno bisogno di sostegno"

La relazione annuale sull'attività: "Larghe fasce di popolazione hanno bisogno di interlocutori per le loro necessità"

Centoventi istanze dei cittadini e un numero consistente di contatti per richieste di informazioni, molte delle quali legate all’emergenza Coronavirus: è quanto emerge nella relazione annuale sull’attività svolta nel 2021 dal difensore civico della Regione Umbria e vicepresidente del Coordinamento dei difensori civici Italiani, Marcello Pecorari.

In aumento anche le richieste di accesso agli atti, civico e generalizzato, oppure richieste di riesame riguardanti dinieghi e mancate o parziali risposte da parte di enti. Molte sono pervenute dai diretti interessati, in altri casi, invece, sono pervenute da legali nominati dagli interessati. Numerose richieste hanno interessato gli enti locali, dai quali, rileva il difensore civico, si è sempre avuto puntuale risposta e collaborazione”. Altre istanze hanno riguardato problematiche di natura
ambientale e di carattere generale.

Tutte le istanze pervenute al difensore civico nascono da un'esigenza, da un bisogno o, molto spesso, da un disagio – rileva ancora l’avvocato Pecorari nella relazione - Esiste una larga fascia di categorie deboli e fragili quali disoccupati, genitori divorziati, pensionati, malati, anziani, soggetti che non dispongono di strumenti tecnologici e informatici e che segnalano di trovarsi in gravi situazioni di disagio sociale.

Rispetto a questi cittadini, il difensore civico regionale “ha operato basandosi sul principio di corretta collaborazione istituzionale, interpretando il ruolo di mediatore, tra il cittadino e l'ente o i servizi locali, cercando, senza invadere ambiti che non gli appartengono, di avvicinare le parti invitandoli a trovare un luogo di incontro e di reciproca collaborazione per evitare contenziosi o per trovare soluzioni condivise”.

Si sono avuti accessi da parte di cittadini che hanno manifestato una certa difficoltà a muoversi all'interno dei portali comunali e regionali per trovare uffici o referenti per le diverse esigenze. È emerso, infatti, che a volte la pubblica amministrazione viene percepita dai cittadini come un
soggetto difficile da raggiungere e con il quale non sempre è facile avere una interlocuzione, preferendo ricorrere al difensore civico regionale proprio per la facilità di accesso, informale e gratuita. Nei feedback che l'Ufficio riceve, infatti, la disponibilità e la gratuità di questo servizio messo a disposizione proprio dalla Regione Umbria, è l'aspetto che più colpisce il cittadino che dimostra sorpresa ma anche grande apprezzamento.

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