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"Il tuo cane sporca il mio cancello, scendo e ti do una coltellata". A giudizio per minacce

Il caso davanti al giudice di pace di Perugia: "Non era la prima volta che accadeva". L'intera scena ripresa con il cellulare

Minaccia i vicini di casa perché il loro cane avrebbe sporcato il cancello di casa sua e finisce sotto processo.

Un campano di 53 anni è finito davanti al giudice di pace di Perugia per rispondere dell’accusa di minacce nei confronti di un vicino per aver detto: “Guarda che il tuo cane piscia sempre davanti al mio cancello. Stai attenta che noi siamo di Napoli, scendo giù e ti do una coltellata”. Episodio avvenuto a Perugia il 22 giugno del 2018.

Sentito come testimone il proprietario del cane ha raccontato come fosse uscita di casa verso le 19, con la sua boxer di 4 anni al guinzaglio, per farle fare i bisogni e portarla dal veterinario.

Il proprietario raccoglieva le deiezioni del suo cane, in una bustina gialla che po buttava in un cestino per i rifiuti, quando sentiva “urlare dal balcone”, si girava e vedeva un vicino di casa che le gridava contro: “Guarda che il tuo cane piscia sempre davanti al mio cancello. Stai attenta che noi siamo di Napoli, scendo giù e ti do una coltellata”.

A queste minacce facevano seguito diverse ingiurie. Una scena che veniva ripresa con il telefonino dalla compagna del proprietario del cane.

Nella denuncia presentata ai Carabinieri, inoltre, la coppia ha riferito che non era la prima volta che accadeva un fatto del genere.

L’uomo, difeso dall’avvocato Anna Lombardi Baiardini, che aveva gridato dal balcone è stato poi identificato e citato a giudizio davanti al giudice di pace. Il proprietario del cane si è costituito parte civile tramite l’avvocato Giuseppe De Lio.

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