Fa ubriacare una giovanissima conosciuta alla festa e la violenta in un prato. Ventunenne sotto processo
Il giovane avrebbe approfittato della minorenne nel parco di un locale dove si stava svolgendo una festa privata in provincia di Perugia
Avrebbe fatto bere una ragazzina, conosciuta ad una festa, poi l’avrebbe portata in un luogo appartato e l’avrebbe violentata. È questa l’accusa che ha portato davanti al I Collegio del Tribunale penale di Perugia un ragazzo, un 21enne della provincia, con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minore.
Il giovane, difeso dagli avvocati Stefania Segatori e Alessia Arcangeli, è accusato di avere “condotta in un luogo appartato fra le siepi” di un locale la ragazzina, appena 14 anni, e di averla costretta “a subire rapporti sessuali contro la sua volontà che le imponeva con violenza, dopo averla accompagnata visibilmente ubriaca in un luogo appartato, spingendola a terra su un prato e ponendosi sopra di lei, immobilizzandola in posizione prona sia con il peso del corpo, sia bloccandole i polsi dietro la schiena, e abbassandole i pantaloncini”, mentre con un mano le avrebbe tappato la bocca “impedendole di parlare o chiedere aiuto”.
La violenza si sarebbe protratta per diverso tempo, fino a quando non avrebbe abbandonato “la minore, inerme” che “piangeva a dirotto” a terra per “andarsene senza proferire verbo”.
La Procura di Perugia contesta anche le circostanze aggravanti “per aver commesso i fatti profittando di circostanze di tempo, di luogo e di persona tali da ostacolare la pubblica e privata difesa, in particolare della minorata difesa derivante dalla inferiorità fisica della persona offesa anche in ragione della differenza di età, superiore a quattro anni fra l’autore e la vittima, minorenne di appena 14 anni, e dell’abuso di sostanze alcoliche da parte della minore, peraltro indotto anche dall’indagato, nonché del luogo isolato, in cui la minore veniva condotta, al riparo dal rischio di essere sentito in ragione dell’alto volume della musica proveniente dal locale”.
Fatti sono avvenuti nell’agosto del 2018. La vittima si è costituita parte civile tramite l’avvocato Delfo Berretti.
I due si erano conosciuti quella sera stessa nel locale dove si stava svolgendo una festa privata. Secondo l’accusa il 21enne avrebbe fatto bere la ragazzina per poi violentarla all’esterno.
In sede di incidente probatorio davanti al giudice per l’udienza preliminare, l’imputato aveva ammesso di aver avuto un rapporto sessuale con la minore, ma che sarebbe stata consenziente.
