Botte al centro d’accoglienza, ad accendere la miccia è stata una telefonata: giovane nei guai
L’episodio in una struttura di Perugia. La vittima ha raccontato di avere chiesto al 28enne di abbassare la voce: da qui l’aggressione che lo ha fatto finire in ospedale
Picchia il compagno di stanza e lo manda in ospedale. È successo in una struttura d’accoglienza di Perugia. La polizia, dopo la querela della vittima dell’aggressione, ha denunciato per lesioni personali un cittadino pakistano di 28 anni.
La vittima ha spiegato ai poliziotti che mentre dormiva, intorno alle due di notte, era stato svegliato dal 28enne che parlava a voce alta al telefono. Quando gli ha chiesto di abbassare la voce, l’uomo lo aveva colpito con violenza al viso e al corpo.
La mattina dopo, lamentando un forte dolore, è andato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia dove, al termine degli accertamenti, gli era stata diagnosticata la frattura dell’orbita con una prognosi di 30 giorni.