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Lotta alla leucemia, identificata una nuova forma acuta della malattia: la scoperta dell’Università di Perugia

Il lavoro del team di ricerca coordinato dalla professoressa Cristina Mecucci: “Questo nuovo successo contribuisce a perfezionare il potenziale diagnostico e terapeutico a disposizione dei pazienti ematologici”

I ricercatori dell’Università degli studi di Perugia hanno scoperto un nuovo tipo di leucemia acuta. Il team di ricerca coordinato dalla professoressa Cristina Mecucci, ordinario di malattie del sangue del dipartimento di medicina e chirurgia di UniPg, ha identificato un nuovo tipo di leucemia acuta, denominata BCL11B-a, ad indicare l’attivazione del gene BCL11B, grazie ad un progetto di ricerca sviluppato presso i laboratori del centro di ricerca emato-oncologico (Creo). I risultati dello studio sono pubblicati su Blood, la prestigiosa rivista scientifica di riferimento della ricerca in ambito ematologico.

“Sono particolarmente orgogliosa per questo successo, per il quale è stata molto importante la passione e la competenza di Danika Di Giacomo, una giovane ricercatrice della nostra università”, sottolinea la professoressa Mecucci.  

“L’identificazione di questa nuova malattia leucemica è stata resa possibile grazie all’impiego integrato di numerose tecnologie di indagine del genoma che la professoressa Mecucci ha introdotto presso l’ematologia dell’Università degli studi di Perugia, nell’ottica di una costante innovazione nei laboratori Creo, con l’obiettivo di garantire una diagnosi precisa ai pazienti affetti da malattie ematologiche, incluse le forme più rare”, spiega UniPg.

E ancora: “Anche per la diagnosi di questa nuova leucemia è stato creato un test diagnostico validato sulla base di casi studio provenienti da molti centri italiani ed europei”. Questo nuovo successo contribuisce a perfezionare il potenziale diagnostico e terapeutico a disposizione dei pazienti ematologici.

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