Umbria, stazioni e treni: controlli per tutta la settimana contro rapine e aggressioni
Monitoraggio della polizia ferroviaria nelle stazioni di Perugia e Foligno e lungo le principali tratte della provincia
Prosegue l’attività di controllo della polizia ferroviaria nei principali scali ferroviari della provincia di Perugia, nelle aree di maggiore affollamento e a bordo dei treni, finalizzati a monitorare il flusso dei viaggiatori in arrivo e in partenza, con controlli a campione nei confronti delle persone sospette, per garantire la sicurezza dei passeggeri e del personale delle Ferrovie dello Stato.
Gli agenti durante l’attività hanno utilizzato gli smartphone in dotazione, per il controllo in tempo reale dei documenti e la verifica di persone con precedenti di polizia o sospette.
Importante anche l’attività di vigilanza delle strade ferrate e delle infrastrutture, fondamentale per la tutela delle linee e per evitare danneggiamenti, furti di rame, episodi di imbrattamento e il transito dei pedoni sui binari.
Oltre ad una funzione di deterrenza contro i reati di microcriminalità – furti, rapine, accattonaggio molesto, aggressioni ai controllori e ai capo treno - gli operatori della Polfer hanno anche effettuato servizi antiborseggio durante le fasi di ingresso e discesa dai convogli.
L’attività è stata anche l’occasione per sensibilizzare i cittadini in merito ai comportamenti scorretti in ambito ferroviario quali, ad esempio, l’attraversamento dei binari o il mancato rispetto delle regole di sicurezza.
Nel corso dell’attività nelle stazioni di Perugia e di Foligno e degli scali monitorati lungo gli itinerari della provincia, sono state 730 le persone controllate, 34 i treni scortati, 16 i servizi di pattuglia a bordo treno e 33 i servizi di vigilanza negli scali.