Torna Equitalia dal primo marzo, richiesto il blocco delle cartelle in Umbria. Passa la mozione leghista
Passa in assemblea legislativa la mozione della vice presidente del consiglio regionale Fioroni (Lega): "La sospensione dell’attività di riscossione è necessaria per dare un po’ di ossigeno alle famiglie e agli operatori economici dell’Umbria"
"Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione all’unanimità da parte dell’Aula di Palazzo Cesaroni della mozione da me illustrata volta ad impegnare la Giunta a mettere in atto ogni utile intervento e sollecitazione nei confronti del nuovo Governo nazionale per favorire la proroga della sospensione delle attività di riscossione delle cartelle esattoriali e delle attività di notifica di nuove cartelle di pagamento”. Lo afferma Paola Fioroni (Lega - vicepresidente Assemblea legislativa), prima firmataria del documento di indirizzo.
“La sospensione dell’attività di riscossione spiega la Fioroni - è una misura necessaria per dare un po’ di ossigeno alle famiglie e agli operatori economici dell’Umbria, fortemente colpiti dalle ripercussioni economiche che ha causato l’emergenza sanitaria da Covid-19. Il prossimo mese , infatti - ricorda la consigliera leghista -, salvo proroghe, scade la sospensione della riscossione Equitalia. Si stimano in oltre 170mila le cartelle esattoriali non più sospese di cui l’Ente di Riscossione potrà richiedere il pagamento immediato a cittadini umbri a partire dal primo marzo”.
La consigliera Fioroni osserva come “il rinvio e la sospensione di per sé non sono sufficienti, ma dovranno rappresentare la finestra temporale da utilizzare per definire una rimodulazione delle cartelle, coerente con la difficile situazione che sta vivendo l’economia a causa della pandemia. Occorre quindi - conclude - che le scadenze fiscali siano rimodulate nell’ottica della sopravvivenza e della sostenibilità finanziaria di chi è stato colpito duramente dal Covid".