Umbria, "Uno Mattina in Famiglia": la Rai sceglie Todi e i suoi giovani per il nuovo format "Maturandi”
Le immagini e le interviste sono state effettuate nella giornata di ieri. Ecco quando andranno in onda sulla rete nazionale
Ancora una volta Todi è stata scelta dalla Rai per un programma a carattere nazionale. Stavolta la città, riconosciuta come polo formativo di valore, è stata infatti scelta per la prima puntata di "Maturandi", il format che nella nuova stagione di "Uno Mattina in Famiglia", al via sabato 16 settembre su Rai 1 con la conduzione di Beppe Convertini, Monica Setta e Ingrid Muccitelli, parlerà dei giovani e ai giovani.
Le riprese si sono tenute martedì con protagonisti alcuni studenti del quinto anno dell'Indirizzo Turismo intervistati da Stefano Pieri, lo psicologo della strada", in alcuni luoghi simbolo del centro storico: davanti al tempio della Consolazione, presso il belvedere dei giardini pubblici e in piazza del Popolo. Una vetrina dunque per le giovani generazioni tuderti ma anche per la città. Il servizio da Todi andrà in onda sabato 16 settembre, alle ore 10:00, nella prima puntata della nuova stagione di "Uno Mattina in Famiglia", in palinsesto ogni sabato, dalle ore 8:30 alle 10:35, e domenica, dalle ore 6:30 alle 9:35, su Rai 1, fino al 2 giugno 2024.
LA TRASMISSIONE RAI - "Maturandi", a cura di Stefano Pieri e del regista Andrea Rispoli, è una evoluzione delle rubriche degli scorsi anni: “Generazione P”, dedicato ai giovani del secondo e terzo anno delle superiori in tempi di pandemia, e “Generazione Tsunami”, dedicato agli studenti delle seconde classi delle scuole medie. In questa edizione invece, il programma si occuperà dei ragazzi e ragazze delle scuole superiori nell'anno conclusivo del loro percorso di studi superiori, chiamati a raccontare come vivono uno dei periodi di vita tra i più entusiasmanti e significativi.
Stefano Pieri, psicologo e psicoterapeuta, specializzato da oltre venti anni in progetti scolastici incentrati sul mondo emotivo e psico-affettivo delle giovani generazioni, ha sollecitato gli studenti di Todi a tirare fuori i propri stati d'animo, le proprie emozioni, i propri sogni e il proprio sguardo verso il futuro, sia personale e professionale che sociale. "Non è la prima volta che lavoro con le scuole di Todi - ha dichiarato Pieri - e devo dire che è sempre piacevole, sia per la straordinaria bellezza della città che per la collaborazione assicurata dalle istituzioni, Amministrazione comunale in primis".