Acciai Speciali Terni:"Tutelare i 170 dipendenti a rischio taglio"

Un’interrogazione presentata in consiglio comunale, rivolta al sindaco Latini, alla giunta in toto con particolare attenzione all’assessore preposto, al presidente ed alla segreteria in generale. Il capogruppo del Partito democratico Francesco Filipponi, a seguito dell’incontro avvenuto la scorsa settimana al Mise pone due questioni in merito alla vicenda Acciai Speciali Terni. In particolar modo: “Di sapere attraverso apposite interlocuzioni i motivi dell’assenza del Governo al tavolo dell’8 aprile e di interloquire affinché si prenda impegni precisi per il prossimo incontro di maggio, sulla tutela delle produzioni siderurgiche e del sito di Terni. Di farsi parte attiva per conto dell’amministrazione per la tutela dei lavoratori per cui oggi c’è preoccupazione, ovvero per gli impiegati e i somministrati per circa 170 unità” dato che:“Il piano industriale 2019 – 2020 rimane invariato, e pertanto vengano confermate le riduzioni dei volumi per acciaio fuso e il taglio del personale”. Un’occasione – specifica Filipponi – “Che poteva essere buona per conoscere più nel dettaglio le intenzioni del governo italiano, le iniziative che l’esecutivo intende porre in essere per la salvaguardia delle produzioni siderurgiche in generale e nello specifico per il sito di Terni, considerata peraltro l’avanzata del mercato asiatico di cui si parla in questi giorni, la delusione dei sindacati è stata piuttosto profonda: al tavolo c’era solo Monica Guglielmi, collaboratrice del sottosegretario allo Sviluppo economico Davide Crippa”