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Coronavirus, buoni spesa: è bagarre. La maggioranza: “Dalle opposizioni solo scorrettezze”

I capigruppo rispondono alla nota diffusa nel primo pomeriggio dalla minoranza: “Delusi dall'atteggiamento di chi senza scrupoli politici non perde l'occasione per attaccare la maggioranza e intestarsi meriti”

Si riaccende la bagarre politica, a livello locale, dopo una nota diffusa agli organi di informazione dai gruppi consiliari di minoranza. I capigruppo di maggioranza, evidenziano alcuni passaggi di quanto accaduto nel corso della giornata, rivolgendosi alla comunità ternana. Si fa riferimento alla distribuzione dei buoni spesa a supporto dei ternani maggiormente in sofferenza, in questo momento così delicato legato all’emergenza sanitaria

“È giusto che i cittadini sappiano che questa mattina tutte le forze politiche di maggioranza e minoranza - dichiarano i capigruppo Federico Brizi (Lega); Maurizio Cecconelli (Fratelli d’Italia); Lucia Dominici (Forza Italia); Michele Rossi (Terni Civica) e Doriana Musacchi (Gruppo Misto) - si sono riunite in videoconferenza con il sindaco Latini e l'assessore al Welfare per confrontarsi e condividere le misure per affrontare l'emergenza che viviamo.

Riunione proficua che si è conclusa con la volontà di agire in modo unanime per dare risposte concrete ai cittadini. Invece a sole due ore di distanza dal termine della riunione le minoranze decidono di pubblicare un comunicato che va completamente nella direzione opposta. Avremmo evitato, in questo duro momento per tutti, di impegnarci in inutili scontri politici, ma siamo costretti a stigmatizzare un comportamento cosi strumentale e politicamente scorretto. Anziché collaborare si preferisce attaccare per soli fini di parte l'operato dell'amministrazione su un tema in cui tutti dovrebbero essere uniti per dare risposte concrete e rapide ai cittadini. Siamo delusi – affermano - dall'atteggiamento di chi senza scrupoli politici neanche su temi così delicati e in un periodo così emergenziale, non perde l'occasione per attaccare la maggioranza e intestarsi meriti.
 

Dimostrano ancora una volta di non saper cogliere l'opportunità di un sereno confronto ma di preferire la polemica e gli attacchi sperando di procurarsi facile consenso. Non tradiscono solo la nostra fiducia ma quella di tutta la città che in un momento come quello che stiamo vivendo meriterebbe ben altre responsabili e corrette condotte. Con grande immaturità politica – dichiarano i capigruppo - hanno inoltre riportato nel comunicato tutte le istanze emerse nel corso dell'incontro, tra l'altro tutte accolte e condivise dall'assessore, al solo fine di attribuirsene la paternità.

Le minoranze dovrebbero ammettere che tanto è stato fatto ed altrettanto verrà fatto e che in nessun modo il sano confronto può ritenersi una perdita di tempo; neppure quando il tempo è utilizzato per il confronto con tutte le forze politiche. Le minoranze dovrebbero scusarsi con tutti gli amministratori, operatori, associazioni di categoria e cittadini, per il tempo e l'aiuto che hanno messo a disposizione di tutti, proprio tramite quelle riunioni che ora condannano, assolutamente non tempo perso ma prezioso per riuscire a mettere in campo le più utili misure per i cittadini in difficoltà. Ringraziamo – concludono i firmatari - l'assessore Ceccotti ed il sindaco Latini e tutti gli operatori per il grande lavoro svolto".
 

La replica delle opposizioni

"Se le minoranze in consiglio comunale avessero voluto usare toni polemici avrebbero adoperato ben altre argomentazioni per attaccare la maggioranza, a partire dall'atteggiamento assunto dalla Regione Umbria, che a differenza di altre non ci risulta abbia stanziato fondi aggiuntivi rispetto a quelli governativi. Ricordiamo - affermano i gruppi consiliari di Movimento Cinque Stelle, Senso Civico, Partito Democratico e Terni Immagina - che i primi a fare polemica rispetto ai soldi per i buoni spesa sono stati proprio i leghisti.

Probabilmente, se invece di perdere tempo a scrivere letterine sotto dettatura contro il governo, avessero disposto e fatto partire un confronto subito, oggi noi non avremmo 650mila euro bloccati e non saremmo uno dei comuni più ritardo d'Italia per l'erogazione dei buoni spesa. Ringraziamo il sindaco per essersi comunque attivato per questo confronto: resta il nostro unico interlocutore, per il solo bene della città.

Come minoranze abbiamo semplicemente disposto una nota per rendere pubbliche le nostre proposte e posizioni in merito a questo tema. Questa dialettica non è lesa maestà e può dare fastidio solo a chi ha problemi con la democrazia.  Considerando anche che, costantemente, dai canali ufficiali o meno, della maggioranza arrivano attacchi bislacchi e personali ai consiglieri di minoranza, non ultimi oggi quelli sul tema dei tributi locali, su cui abbiamo voluto sorvolare.

Ci fa comunque piacere che sia stato confermato che le nostre proposte verranno tutte accolte. Ora aspettiamo con ansia che si passi ai fatti. Come la città, attendiamo le delibere, i bandi e che siano distribuiti i fondi a chi ne ha bisogno. In questo momento, non riteniamo utili polemiche sterili di parte".

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