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Elezioni a Terni: “Ulteriore spostamento a destra dell'elettorato nella nostra città. Il ballottaggio non ci riguarda”

Potere al popolo: “Quasi 500 persone hanno voluto premiarci con il voto e questo per noi è un buon risultato da cui ripartire”

Un bilancio tracciato, al termine del primo turno con vista sul ballottaggio. Potere al popolo analizza lo scenario post voto che ha visto Silvia Tobia candidarsi a sindaco, ottenendo 497 preferenze.

“Le elezioni amministrative hanno determinato un ulteriore spostamento a destra dell'elettorato nella nostra città. Ci aspettavamo una riconferma delle forze politiche di destra e l'affermarsi di una nuova forza politica, ugualmente di destra, perché quando quella che è considerata “sinistra” continua a portare avanti da 30 anni politiche di destra e anti-popolari, è normale che la gente continui a scegliere l'originale.

Una vera forza di sinistra, ad esempio, avrebbe alzato la voce in Consiglio Comunale per spiegare ai cittadini che la sanità pubblica è stata smantellata proprio per spalancare le porte al profitto privato anche nell'ambito della sanità e che la riconquista del diritto alla salute può passare solo per la fine di ogni forma di finanziamento pubblico alla sanità privata e per il rifinaziamento della sanità pubblica; e invece l'unica forza politica che ha denunciato con forza la truffa delle convenzioni con i privati è stata Potere al Popolo, nell'oscuramento mediatico che una battaglia politica tanto importante non avrebbe meritato”.

I motivi della discesa in campo: “E' anche per questo che abbiamo deciso di candidarci a queste elezioni: per prenderci finalmente quello spazio mediatico che ci è stato sempre negato; per portare un punto di vista diverso e per far conoscere alla città un progetto politico alternativo al partito unico degli affari, delle privatizzazioni e della guerra”.

Il bilancio: “E questi obiettivi pensiamo di averli raggiunti. Quasi 500 persone hanno voluto premiarci con il voto e questo per noi è un buon risultato da cui ripartire; ma siamo ancor più soddisfatti per il fatto che diverse persone ci hanno contattato per incontrarci e per darci una mano nel lavoro politico che portiamo avanti tutti i giorni e che abbiamo già ripreso per costruire l'opposizione popolare, perché chiunque vincerà il ballottaggio continuerà a favorire lo smantellamento della sanità pubblica, la privatizzazione dell'acqua e dei servizi pubblici, l'abbandono delle periferie e di chi vive nelle case popolari; chiunque governerà continuerà a non fare nulla per contrastare i livelli di inquinamento preoccupanti che fanno ammalare chi vive nella nostra città. E l'opposizione popolare si costruisce continuando a stare nelle strade e nei quartieri popolari, a scendere in piazza per difendere i diritti di tutti”.

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