Comune di Terni, Movimento Cinque Stelle: “Evidenti lacune nelle politiche sociali e giovanili. Sicurezza mera illusione”
I consiglieri pentastellati: “Serviva un reset, questo si aspettavano i cittadini, Tuttavia sembra che sia cambiato nulla o ben poco”
“Che fine hanno fatto le promesse della Lega in campagna elettorale su sicurezza e legalità?” Se lo chiedono in una nota congiunta i consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle Valentina Pococacio, Luca Simonetti, Claudio Fiorelli, Federico Pasculli e Comunardo Tobia. “A ben vedere – affermano - dai dati recenti e da quanto ormai accade quotidianamente in città, la sicurezza è una mera illusione. Lascia anzi lo spazio ad una criminalità diffusa che sicuramente con il dissesto c'entra ben poco. Vanno bene le telecamere e il controllo ma non può essere solo quello a fare la differenza”.
Le politiche sociali e giovanili
C’è un tema sul quale si soffermano i consiglieri comunali ossia quello delle politiche sociali e giovani dove, emergono: “Evidenti lacune, pochi fondi e soprattutto poche idee. Tutto questo evidenzia che al di là delle polemiche politiche, ad oggi manca totalmente un progetto di comunità nuova. Soprattutto si avverte una totale assenza di condivisione e solidarietà con la cittadinanza che si ritrova rintanata suo malgrado in pochi spazi, perché non vi sono alternative”.
Su alcuni temi cardine, affermano come: “Mercato, sviluppo economico, commercio che non trovano risposte. In un territorio che è schiacciato dalle vertenze lavorative, vanno creati necessariamente percorsi nuovi. Inoltre sanità, trasporti e infrastrutture senza tralasciare la questione ambientale (la maggioranza insiste per un Campus Universitario nell'area SIN di Papigno). Serviva un reset – concludono i consiglieri - questo si aspettavano i cittadini, invece sembra che sia cambiato nulla o ben poco. Avvicinandoci al giro di boa ci chiediamo se sia questo il risultato che gli elettori si attendevano. Noi di sicuro no”.