Comune di Terni, riparte l’attività del consiglio comunale: seduta straordinaria convocata a fine agosto
La richiesta è stata avanzata dai consiglieri Luca Simonetti, Francesco Filipponi, Paolo Angeletti, Comunardo Tobia, Alessandro Gentiletti, Tiziana De Angelis, Anna Maria Leonelli ed Emanuele Fiorini
Riparte l’attività del consiglio comunale dopo la pausa estiva. Il prossimo 31 agosto la seduta da remoto si occuperà del seguente ordine del giorno: “Discussione ed eventuale votazione su richiesta di reintegro del dott. Raffaello Federighi, di revoca della delibera di presa d’atto dell’incandidabilità e conseguenti provvedimenti”. La richiesta è stata avanzata dai consiglieri Luca Simonetti, Francesco Filipponi, Paolo Angeletti, Comunardo Tobia, Alessandro Gentiletti, Tiziana De Angelis, Anna Maria Leonelli ed Emanuele Fiorini.
La nota dei gruppi di minoranza
“Ci sorprende la resistenza di alcuni consiglieri di maggioranza verso questo momento necessario di democrazia – affermano i consiglieri di minoranza - Ci stupisce in particolare perché il dottor Federighi fu eletto proprio nelle file della maggioranza stessa cosi come chi vi è subentrato, ovvero la dottoressa D'Acunzo, sebbene la seconda sia infine confluita nel gruppo della Lega dopo l'elezione, mentre il primo rimase nel gruppo di Forza Italia col quale era stato eletto. Non ci interessano faide e lotte intestine alla maggioranza che paralizzano la città mentre il sindaco è intento a portare avanti il cambiamento promesso, quello delle bandiere di palazzo Spada. Ci interessa che si rispettino le richieste di tutti i cittadini e dei loro legali e avremmo voluto discutere anche di altri atti e telematiche nel consiglio del 31 agosto, così come avevamo richiesto."
“Grave che non sia stato inserito alcun altro punto all'ordine del giorno per volontà della stessa maggioranza - proseguono i gruppi di minoranza- Che dopo un mese retribuito, la giunta non abbia alcun atto amministrativo da far passare subito in Consiglio. La plastica dimostrazione di come l'amministrazione comunale non abbia a cuore la città, tanto più in questo momento drammatico in cui i bilanci del comune attraversano momenti di profonda incertezza che tutti avevamo evidenziato in Consiglio comunale ma che sono stati sottovalutati dalla maggioranza. Neanche gli atti politici licenziati dalle commissioni hanno trovato spazio, in particolare quello sulla scuola, a riprova che al di là delle intenzioni non vi è concreto interesse da parte della maggioranza di occuparsi della città ma solo di occuparsi di poltrone".
"Come già annunciato-concludono - rinunceremo il 31 agosto al gettone di presenza, ritenendo inutilmente dispendioso che il Consiglio comunale sia convocato per discutere un solo punto, contrariamente a quanto avvenuto con i consigli straordinari passati e contrariamente a quanto richiesto dai consiglieri proponenti, che si sono fatti latori delle richieste del dott. Federighi e del suo legale”.