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Elezioni a Terni, contratto per l’alleanza progressista ed apertura: “Segnale serio, importante e di assoluta rilevanza”

Il consigliere regionale Thomas De Luca del Movimento cinque stelle: “Bisogna partire ora considerando questa settimana come il termine ultimo improcrastinabile”

Il contratto per l’alleanza progressista è il tema centrale dell’intervento di Thomas De Luca, consigliere regionale del Movimento cinque stelle. In vista delle consultazioni amministrative che si terranno nei municipi di Corciano, Terni ed Umbertide l’esponente pentastellato indica la via da seguire.

Secondo De Luca: “Il Movimento 5 Stelle non si è mai sottratto al confronto ed oggi più che mai abbiamo il dovere di offrire agli umbri una concreta speranza di cambiamento. Le nostre proposte a Corciano, Terni e Umbertide sono pronte, definite, e delineate dagli ultimi cinque anni nella costruzione di un Polo alternativo alla destra, mettendoci a disposizione di tutti coloro che hanno condiviso tale obiettivo”.

L’intervento del consigliere regionale: “C’è chi non riesce a rendersi conto che per la maggioranza degli umbri curarsi oggi è un privilegio, costruire una famiglia un salto nel vuoto, immaginare un futuro migliore dei propri genitori un’utopia realizzabile solo emigrando altrove. Nel corso di questi anni abbiamo sostenuto un percorso di dialogo coerente e trasparente con le forze politiche alternative alla destra di governo. Un percorso che in alcuni comuni è diventato un modello di buona amministrazione. In questa tornata elettorale abbiamo dovuto però registrare una brusca frenata caratterizzata da veti e diktat. Alle inesattezze che abbiamo letto, le inopportune dichiarazioni e le ricostruzioni offensive e volutamente false abbiamo contrapposto il silenzio. Ci sarà tempo per ricostruire i fatti al momento opportuno”.

Ed ancora: “Chi oggi mostra come ineluttabile l’idea che l’unico scenario possibile sia quello dell’Umbria peggiore, dovrebbe avere il coraggio di farsi da parte e lasciare il passo a chi crede che valga la pena lottare. Dovrebbe comprendere che le scelte di convenienza non pagano ed è impensabile presentarsi alle elezioni regionali del 2024 di fronte ai cittadini umbri avendo certificato la propria incapacità di sviluppare una proposta di governo”.

Lo scenario: “Riteniamo che l’unica proposta politica vincente sia una proposta politica credibile, fatta di persone credibili che la interpretano coerentemente attraverso i fatti, all’interno di un perimetro valoriale e metodi condivisi sull’intero territorio regionale. Il minimo comun denominatore che, nel rispetto delle diversità, delinei un’identità unitaria. Per questo di fronte alle sollecitazioni ricevute all’interno del tavolo regionale ci siamo fatti promotori di una proposta di contratto per l’alleanza progressista per l’Umbria. Un impegno reale, chiaro e determinato per il riscatto dell’Umbria”.

Pertanto: “Riteniamo le aperture registrate in queste ore e la manifestata disponibilità ad un confronto di livello nazionale, che abbiamo promosso sin da subito, un segnale serio, importante e di assoluta rilevanza politica. Se da Corciano, Umbertide e Terni bisogna partire allora bisogna farlo subito considerando questa settimana come il termine ultimo improcrastinabile per l’individuazione di una sintesi politica”.

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