Ufficializzata la composizione del comitato promotore per Terni e Perugia di Coraggio Italia, il movimento politico che fa capo al presidente della Liguria, Giovanni Toti, e al sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro e che nasce con l’intento di raccogliere l’eredità di Forza Italia.

“Un comitato – spiegano i referenti - nato dall’unione di cittadini di buona volontà, attivi sul territorio da tempo, a seguito della costituzione di Cambiamo del presidente Giovanni Toti. L’idea è nata per sostenere un progetto ambizioso, sul quale stanno lavorando, per dare forma e organizzazione, i promotori a livello nazionale”.

I componenti del nuovo organismo sono: referente per Perugia e i comuni della provincia, Gianluigi Falcone, imprenditore, laurea in sociologia (Massa Martana). Referente per Terni e i comuni della provincia, Laura Trippetti, avvocato (Orvieto). Fanno parte del comitato Aldo Traccheggiani, medico chirurgo specialista in angiologia (Spoleto), Massimo Zambrino, libero professionista (Orvieto), Marco Pesciaioli, ingegnere gestionale (Terni), Andrea Giovarelli (Terni), Gianmarco Stentella, ingegnere civile (Narni), Renzo Baldoni, libero professionista, laurea in agraria (Perugia), Jessica Ferretti, assistente alla poltrona in studio dentistico, studente in scienze della comunicazione (Fossato di Vico), Rosanna Toni, commerciante (Foligno), Livio Bordoni, docente Miur (Foligno), Alessandra Proietti Peparelli, massofisioterapista (Spoleto), Patrizia Marziani, avvocato (Spoleto), Federico Fumu, farmacista (Scheggino), Valentina Durastanti, medico chirurgo specialista in neurologia (Norcia), Pegah Pasokh, farmacista (Perugia), Lucio Badolato, ingegnere (Perugia), Anna Maria Leonelli, medico chirurgo (Terni), Federica Gasparrini, libero professionista, laurea in lettere (Assisi), Raffaele Battisti, libero professionista (Amelia).

“Tutte persone che in questi ultimi due anni si sono impegnate sul territorio umbro ed hanno raccolto numerosi consensi, sia da parte di tutti quei cittadini che, nelle diverse realtà, hanno aderito a Cambiamo del presidente Giovanni Toti, sia da parte di coloro che, comunque, si riconoscono in una ideologia liberale e democratica e che vogliono essere parte viva e attiva di un progetto ambizioso, ma necessario, per una rapida ripresa della vita sociale, culturale ed economica del nostro Paese”.