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Coronavirus, sui buoni spesa a Terni è bagarre. L’assessore Ceccotti: “Distribuiti oltre due terzi dei fondi, più di 5000 le domande”

Il consiglio comunale in remoto ha trattato un argomento piuttosto importante che riguarda la distribuzione dei buoni spesa in questa fase di emergenza sanitaria

"La distribuzione dei buoni spesa non è mai stata interrotta. Siamo in linea con i comuni delle medesime dimensioni demografiche di Terni”. L’assessore al welfare Cristiano Ceccotti, sollecitato sul tema ha fatto il punto della situazione: “Sull’argomento ho coinvolto sia la maggioranza che l’opposizione. Sono pronto a dare tutte le risposte necessarie in merito”. Su quanto accaduto nelle scorse settimane: “È stata sospesa la ricezione delle domande per analizzare un paniere di domande e dare delle risposte adeguate. Parliamo di una mole di 5.000 domande, il 60% incomplete, ed è stato erogato il 68% dei fondi disponibili (oltre i due terzi, ndr). Finiremo di dispensare i restanti proventi”.

Il dibattito da remoto

Una discussione accesa, dopo gli interventi dell’assessore Masselli e del capogruppo Brizi, quella sui buoni spesa. Il consigliere Alessandro Gentiletti (Senso Civico) ha dichiarato: “Sulla gestione dei fondi alimentari occorre fare una riflessione. La distribuzione non è stata immediata e non per intero dell’importo. Restano dubbi e criticità”. Successivamente la parola è passata a Tiziana De Angelis (Pd): “Occorrono chiarimenti ed una documentazione che attesti ciò che è accaduto”.

La replica di Federico Brizi della Lega: “Sono emerse delle situazioni di povertà di cui non avevamo contezza. La risposta è stata adeguata e con ampia condivisione. La povertà ed i bisogni alimentari non hanno colore politico. Tutti si sono messi a disposizione. Ci sono state delle difficoltà di carattere oggettivo per la novità della misura e il numero di domande”.

La parola a Emanuele Fiorini – Uniti per Terni - che ha affermato: “Mi aspettavo le dimissioni dell'assessore Ceccotti. La gestione dei buoni spesa è stata vergognosa”.

Sul tema, anche l’intervento di Lucia Dominici (Forza Italia): “Le minoranze sono state coinvolte anche per stabilire i criteri di distribuzione. Ringrazio tutti i dipendenti che hanno lavorato incessantemente per rispondere alle esigenze della cittadinanza. Nonostante i tempi ristretti e le domande incomplete, il Comune si è attivato in modo immediato”.

Il consigliere Paolo Cicchini della Lega ha aggiunto: “Siamo di fronte a comportamenti fanciulleschi, un rimpallo di responsabilità. È una emergenza senza precedenti. Dobbiamo pensare al tessuto economico che si sta sgretolando. L’assessore Ceccotti ha lavorato bene, rimbocchiamoci le maniche. Basta polemiche sterili, procediamo verso un unico obiettivo”.

Focus di Michele Rossi di Terni Civica: “Non condivido la polemica. Giusto rendicontare tutte le risorse. Il confronto c’è stato per cercare di aiutare una platea di richiedenti. Abbiamo dato fiducia alla minoranza e siamo stati ripagati malamente”.

Il voto conclusivo

Al termine del dibattito il Consiglio comunale ha ratificato con 22 sì e 11 astenuti, la delibera di giunta n.63 del 1 aprile 2020 relativa all’iscrizione nel bilancio di previsione 2019/2021 del trasferimento dello Stato di 653.680,54 euro destinati al Fondo di solidarietà alimentare. 

 
 

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