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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Coronavirus, il sindaco Latini: il lavoro deve essere svolto sempre nelle massime condizioni di sicurezza

Il primo cittadino di Terni interviene sulla ripartenza di Ast e non solo: le esigenze produttive tengano sempre conto delle esigenze fondamentali della tutela della salute

È stato invocato a più riprese. E ora il sindaco di Terni, Leonardo Latini, interviene sulla ripartenza di Acciai Speciali Terni e non solo. Parlando di “tutela della salute” e di “esigenze produttive” non solo nella fabbrica di viale Brin ma in tutte quelle filiere produttive che in questi tempi di emergenza da Coronavirus stanno non solo fornendo servizi essenziali alla comunità, ma anche una “prospettiva di futuro” alla città dell’acciaio.

Ecco in forma integrale l’intervento di Leonardo Latini.

Come sindaco di Terni continuo a monitorare e a interessarmi costantemente, come ho sempre fatto, senza clamori o pubblicità, delle dinamiche del lavoro e dei diversi siti produttivi del nostro comune, soprattutto durante questa emergenza sanitaria.

Ribadisco, per quanto mi riguarda, l’alto valore e il significato del lavoro per ciascun essere umano, senza discriminazioni o distinguo di sorta. Lavoro che deve essere svolto sempre nelle massime condizioni di sicurezza.

Con riferimento alla maggiore azienda del nostro comprensorio, in queste settimane il mio contatto a livello istituzionale è stato frequente e preoccupato, con l’obiettivo di dare un contributo fattivo, nei limiti delle mie competenze e prerogative di legge.

Nel momento in cui le norme nazionali, come interpretate a livello locale dagli organi di rappresentanza territoriale del Governo, consentono la ripresa dell’attività di AST, ho rappresentato in tutte le interlocuzioni l’assoluta necessità che siano rispettate tutte le prescrizioni e che vengano adottate tutte le misure di controllo e di verifica a salvaguardia della sicurezza e della salute dei lavoratori e delle loro famiglie.

Nelle prossime ore, nei prossimi giorni continuerò ad esercitare il mio ruolo che ritengo doveroso porre in essere a tutela dei lavoratori e dei cittadini ternani, della loro salute e del loro futuro.

Il mio pensiero va, in queste ore, anche ai dipendenti delle varie filiere produttive, ai singoli esercenti, a chi opera nei servizi pubblici, alle forze dell’ordine, ai medici, agli operatori sanitari e a tutti coloro che sono in prima linea contro la diffusione del Covid-19 e per continuare a garantire alla città non solo l'essenziale, ma anche una prospettiva di futuro, con grande sacrificio personale.

In questi giorni infatti molti cittadini continuano a prestare la loro opera preziosa nei rispettivi luoghi di lavoro. Il mio auspicio, il mio pensiero, ma anche il mio obiettivo per quelle che sono le mie funzioni, è che il lavoro di ciascuno possa svolgersi in sicurezza e che le esigenze produttive tengano sempre conto delle esigenze fondamentali della tutela della salute.

Auspico che nella nostra città, da sempre all’avanguardia sul terreno delle garanzie, dei diritti e dei doveri, tutto ciò sia già patrimonio di tutti gli attori imprenditoriali e sociali. Sono sicuro che, con spirito di sacrificio e di responsabilità, la nostra comunità saprà affrontare, ciascuno nel proprio ruolo, anche questa ennesima difficoltà che la sorte e la storia ci pongono davanti.

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