“La legislatura è sciolta”, è finita la presidenza Marini: elezioni in autunno

Alle 12.18 del 28 maggio 2019 si è chiusa la decima legislatura della Regione dell’Umbria. Lo scioglimento è stato decretato dalla presidente dell’assemblea legislativa, Donatella Porzi, al termine del dibattito convocato per ratificare le dimissioni della presidente Catiuscia Marini.

La chiusura della legislatura arriva con un anno d’anticipo rispetto alla scadenza naturale e dopo lo scandalo collegato all’inchiesta giudiziaria sui presunti favori per le assunzioni all’azienda ospedaliera di Perugia.

La presidente Marini non ha partecipato alla seduta del consiglio regionale ma ha inviato una lettera che è stata letta in aula dalla stessa Porzi

VIDEO - Dimissioni Marini, la lettera della presidente letta in consiglio regionale

L’assemblea legislativa dell’Umbria ha preso formalmente atto delle dimissioni di Catiuscia Marini da presidente della Regione Umbria. In apertura dei lavori la presidente dell’Assemblea, Donatella Porzi, ha letto la comunicazione ufficiale con cui Marini, come previsto dallo Statuto regionale, ha confermato le proprie dimissioni. Dopo aver letto la lettera della presidente Marini, Donatella Porzi ha tenuto un breve intervento sulla attività svolta, sugli obiettivi raggiunti e sul contesto affrontato dalla presidente della Giunta nei 9 anni in cui ha guidato la Regione.

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È stato dunque adottato il decreto di scioglimento dell’assemblea legislativa, a cui ha fatto seguito l’approvazione a maggioranza (12 sì, 5 astenuti) di una mozione che prevede lo scioglimento delle due commissioni speciali “Antimafia” e “Statuto”.

Ratificata anche la riforma dei vitalizi per gli ex consiglieri regionali che a regime porterà ad un risparmio di oltre 300mila euro l’anno.

Con la fine della legislatura si apre la lunga campagna elettorale che porterà l’Umbria al voto, probabilmente in autunno.