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Elezioni a Terni, la giovanissima candidata Eleonora Galli: “Esperienza stimolante ed ottimale per crescere. La città rischia di morire”

La studentessa universitaria inserita nella lista ‘Bella ciao’ a supporto del candidato a sindaco Claudio Fiorelli del Polo alternativo

Una giovanissima candidata figura nella lista ‘Bella ciao’ a sostegno di Claudio Fiorelli. Classe 2003, studentessa presso la Sapienza di Roma, originaria di Amelia e ternana d’adozione, come si autodefinisce. L’avevamo conosciuta alcuni mesi fa Eleonora Galli, poiché partecipò al confronto con altri giovani del territorio, interessati alla politica. Ora fa il suo esordio assoluto in vista delle consultazioni amministrative di metà maggio. Idee chiare e tanta voglia di partecipare, in modo attivo, alle iniziative del partito in cui è iscritta ovverosia Rifondazione comunista, da oltre un anno.

Alla nostra redazione di www.ternitoday.it Eleonora racconta il suo percorso di avvicinamento alla politica, avvenuto quasi per caso: “Una folgorazione risalente a poco tempo fa, ai tempi del liceo. I compagni di classe condividevano l’idea di interessarsi ma ben distanti dal farne parte. All’età di 18 anni ho deciso di iscrivermi al partito di Rifondazione comunista, dopo aver parlato con un militante ad una festa di compleanno”.

Da quel dì Eleonora ha approfondito la materia: “Due mesi di studi, attraverso libri specifici. Più leggevo e più condividevo determinate idee. Volevo far qualcosa per portarle avanti, uscire da una zona confort e prendere il tutto non solo di pancia, ponderando dunque ogni singola scelta. In pratica mi sono ritrovata comunista senza saperlo – sorride – poiché tutto ciò che pensavo era scritto e contenuto nel Manifesto risalente al 1848”. Il passaggio successivo: “Sono una persona che ama parlare in base ai propri saperi, conoscenze. Essere sempre sicuri degli argomenti trattati per interagire e discutere. Ho abbinato così gli studi universitari a quelli della teoria politica, impegnandomi in azioni di militanza dove, naturalmente, lo studio viene temporaneamente accantonato e messo in secondo piano”. Un aspetto di cui va orgogliosa: “Ho ricevuto dai miei compagni estremo sostegno, vicinanza e soprattutto tanta, tantissima fiducia. Una formazione teorica importante ma anche un supporto che mi ha spinta anche ad accettare di candidarmi, senza alcun tipo di aspettativa”.

La politica per i giovani, i giovani per la politica: “Complessivamente vedo poco interesse, da parte dei ragazzi nell’avvicinarsi anche se trovo davvero svilente ciò che accade. Molteplici i rappresentanti delle istituzioni che un giorno dicono una cosa e l’altro si contraddicono appieno. Credo che molti coetanei vedano questo mondo come distante quanto irrecuperabile. Il confronto organizzato dalla vostra redazione, ad esempio, ha permesso di rapportarmi con altri ragazzi su molteplici temi. Tutto ciò è sinonimo di maturità poiché occorre saper distinguere il confronto dalla diversità di idee. Un aspetto che – osserva Eleonora – non trovo in tanti adulti che neppure si guardano in faccia ma sono capaci solo di insultare e scontrarsi”.

La visione di città: “Il territorio di Terni sarebbe ottimale per mettere a terra diversi progetti, anche grazie alle molteplici realtà presenti. Ad esempio lo spazio del Caos che adoro – aggiunge – dovrebbe godere di maggiore visibilità. Ai giovani viene negato l’accesso – in alcuni casi – allo sport a prezzi modici. Non ci sono spazi a disposizione dei ragazzi che alla fine scelgono altre strade, a volte sbagliate. La città rischia di morire, a causa dell’incapacità di saper intercettare i bisogni, i desideri, le necessità anche di noi giovani”.

La scelta di candidarsi: “Non è tanto una sfida quanto un onore aver accettato la proposta. Mi sto divertendo molto poiché è un’esperienza stimolante, formativa che fornisce l’opportunità di capire come porsi, rapportarsi in situazioni pubbliche (Eleonora è stata protagonista della presentazione della lista a palazzo Spada ndr). Più che il risultato numerico è preponderante l’esperienza che resta impressa per tutta la vita. Purtroppo l’asticella sulle singole aspettative e competizioni poi influiscono, in modo negativo, anche sui comportamenti di ognuno e provocano anche dei danni irreparabili, in alcuni frangenti”.

Cosa ti auguri per la Terni del futuro: “Da un po' di tempo a questa parte ripeto una frase, in modo un poco preoccupato. Tra 40 anni ci ritroveremo tutti insieme ad oncologia. Ecco – conclude – per evitare tutto ciò è fondamentale lavorare su una città che non si ammala di tumore. Ed in tal senso sanità e sostenibilità devono unire le strade. Una Terni serena dove i ragazzi possono tranquillamente vivere la propria quotidianità”.

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