“I numeri parlano chiaro: il centrosinistra ha vinto. Ma sulla nuova giunta c’è un rumoroso silenzio”

Ci ha pensato su qualche giorno, poi ha deciso di commentare i risultati delle elezioni. Sergio Bruschini (Forza Italia) riconosce la sconfitta e anche il fatto che il suo partito ha perso numeri rispetto alle precedenti consultazioni. Non è contento di come siano andate le cose, tuttavia è pronto, per l’ennesima volta, a mettersi in gioco e ricominciare una nuova avventura sugli scranni dell’opposizione.

“I numeri - afferma Bruschini - hanno sempre ragione ed il risultato delle amministrative assegna inequivocabilmente la vittoria al centrosinistra, nonostante la nostra coalizione questa volta ha saputo presentarsi unita e con una proposta di candidatura non di apparato ma proveniente dal mondo civico. A tale proposito, voglio ringraziare Cecilia Cari per avere lottato con caparbietà nel corso della campagna elettorale, cosa che ahimè non è bastata per raccogliere i consensi necessari. Le elezioni ci hanno detto, purtroppo, che tra la gente c’è una forte disaffezione al voto, considerato che quasi la metà dell’elettorato non si è recato alle urne”.

“Questo dato - spiega Bruschini - può avere diverse letture, ma certamente denota un forte disinteresse ed aggiungerei anche una certa disillusione e tanta stanchezza nei confronti di un sistema che sembra ormai irremovibile. Come Forza Italia, senza infingimenti e frasi di circostanza, rileviamo che, rispetto alle elezioni amministrative di 5 anni fa, in questa tornata elettorale abbiamo perso molti consensi. Questo ci obbliga a fare alcune riflessioni, sia personali che politiche in tutti gli ambiti, che certamente faremo e farò. Nonostante il risultato negativo, sono riuscito ad essere rieletto in consiglio comunale e questo grazie a tutti gli elettori che hanno creduto in me. Mi corre l’obbligo di ringraziarli, al pari dei nostri candidati, del segretario locale Amleto Bussotti e della squadra che ha lavorato e che ci ha messo faccia, anima e cuore. Ora non ci perderemo certo d’animo, analizzeremo i dati e le situazioni di questa sconfitta e prepareremo il campo per dare anche a Narni altre opportunità, sia a coloro che hanno creduto in noi che a coloro che hanno scelto di non votare”.

Bruschini non manca però di lanciare più di una stilettata alla coalizione uscita vincitrice dalle urne e al neosindaco Lucarelli: “Sono passati 15 giorni dalle elezioni e 10 giorni dalla proclamazione degli eletti, senza che nulla ancora trapeli dalle segrete stanze. In realtà questo assoluto silenzio è molto rumoroso e lascia presagire un non facile rebus. Il Manuale Cencelli sembra la stia facendo da padrone e diversi rumors che comunque trapelano fanno capire che diversi sarebbero i malumori. Un po’ rimaniamo sorpresi, in quanto avremmo immaginato che, viste le dichiarazioni fatte dalla coalizione durante la campagna elettorale, tutta la squadra fosse già stata individuata e se non altro almeno i criteri di selezione quali in primis voti ottenuti, competenza e rappresentanza politica fossero ben chiari. Ma evidentemente non è così”.