“Tanti errori ma anche tanta ricchezza: no ad un congresso frettoloso che cambi i vertici e non la sostanza”
Elezioni politiche, l’analisi di Fabrizio Bellini, segretario provinciale del Partito democratico di Terni: mai come oggi si impone una riflessione complessa sul Pd, sulla sua identità, il suo perimetro, il suo ruolo, le prospettive e il radicamento nella società
La vittoria delle destre è una vittoria netta. Il Pd esce dalle urne con risultati ovunque deludenti frutto dei molti errori commessi, non solo in campagna elettorale. Avremo occasione per farne elemento di discussione nei prossimi giorni e nelle prossime settimane anche nel nostro territorio.
Per ora mi limito a sottolineare che mai come oggi si impone una riflessione complessa sul Pd, sulla sua identità, il suo perimetro, il suo ruolo, le prospettive e il radicamento nella società. E sul campo progressista. Servirà un confronto profondo e vero, che non può e non deve esaurirsi con un congresso frettoloso che cambi i vertici senza cambiare la sostanza. Ci sono molti errori da valutare con la dovuta attenzione, come anche tanta ricchezza, soprattutto sul territorio, da valorizzare e da cui trarre forza per un nuovo impegno.
Mi riferisco, in particolare, ai tanti - volontari, militanti, segretari, amministratori - che ogni giorno si spendono nei circoli e nelle città e che anche in questa campagna difficile e tutta in salita non hanno fatto mancare il loro contributo. A loro, a tutti i candidati che ci hanno messo coraggio e passione, agli eletti che avranno l’onore di rappresentarci nelle massime istituzioni democratiche e l’onere di farlo con la grande responsabilità che ne deriva, va un sentimento di profonda gratitudine mio e di tutta la segreteria provinciale del Pd Terni. L’energia di chi si è speso in questa difficile campagna elettorale non vada sprecata.
*segretario provinciale del Pd Terni
