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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Dopo le discoteche, i migranti: volano altri stracci tra Cinque stelle e Lega

Accoglienza, De Luca punta il dito contro Pastorelli e il Carroccio: “Retorica propagandistica, è stata la giunta Latini a voler proseguire i progetti Sprar a Terni”. Bordate anche su Ceccotti

Continuano a volare stracci tra il Movimento 5 Stelle e la Lega. A soffiare sulla brace incandescente della polemica è ancora il consigliere regionale Thomas De Luca che, dopo uno scontro all’ultimo post sulla questione mascherine e discoteche, adesso mette sotto i riflettori la questione immigrati e se la prende con il capogruppo del Carroccio in consiglio regionale, Stefano Pastorelli.

“La Lega insorge per l’arrivo di 40 immigrati a Terni (in realtà 25, ndr) e altri 20 destinati a Perugia. ‘Regalo di Ferragosto del Governo’, l’hanno ribattezzato gli autorevoli esponenti del Carroccio. Dimenticando però che sono proprio loro ad averli voluti. La solita retorica propagandistica dei sodali di Salvini assume contorni paradossali nel momento in cui la Lega punta il dito contro se stessa. Parlano di ‘invasione di clandestini senza alcuna certezza sul loro stato di salute’, ma in realtà non si rendono conto di attaccare i loro sindaci che hanno aderito alla rete dei servizi ex Sprar oggi Siproimi”.

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De Luca ricorda dunque che “la giunta del Comune di Terni guidata dal sindaco Leonardo Latini, ad esempio, nel giugno 2019 ha deliberato, con sette membri su nove, di proseguire nel programma di accoglienza aderendo al progetto Sprar 2020-2022, in totale contrasto con le dichiarazioni fatte appena sei mesi prima con lo slogan ‘no-Sprar’ da parte dell’ex assessore al welfare di Fratelli d’Italia”.

Per De Luca si tratta dunque di una “vuota retorica leghista in materia di politiche migratorie” che “assume contorni paradossali considerato che l’attuale assessore ai servizi sociali del Comune, Cristiano Ceccotti, ricopriva all’epoca il ruolo di funzionario della prefettura di Terni nell’area immigrazione, ed era quindi perfettamente informato della situazione. La gestione delle emergenze oltre i programmi di accoglienza, dovrebbe saperlo bene l’assessore ai servizi sociali, è costantemente avvenuta nel corso di questi anni ed è costituita prevalentemente da arrivi da terra invece che da mare. Secondo il capogruppo della Lega, Stefano Pastorelli, il problema relativo al recente aumento dei contagi è dovuto al controllo dell'immigrazione e non, piuttosto, al mancato rispetto delle misure di contenimento da parte delle Regioni”.

“È a conoscenza il consigliere Pastorelli che sono proprio i sindaci dei comuni a decidere se aderire o meno ai progetti che riguardano gli immigrati? Sa il consigliere Pastorelli che sono sempre i sindaci dei comuni a votare le delibere inserendo questi progetti nei documenti di programmazione? Allora perché la Lega Umbria fa questa battaglia contro l’invasione degli immigrati quando sono loro stessi a dare continuità a determinati progetti? Il consigliere Pastorelli si faccia spiegare come funzionano i progetti di accoglienza e qual è il ruolo dei comuni dall’assessore al welfare di Terni, visto che lavorava in Prefettura e si occupava proprio di questo. Potrebbe, il consigliere Pastorelli, chiederlo anche alla senatrice Valeria Alessandrini che quelle delibere le ha votate quando era assessore comunale nella giunta Latini. Da parte nostra contribuiremo ad emendare l’atto presentato dal consigliere Pastorelli che chiede di verificare come sono stati impiegati da Arci Perugia i fondi per l'accoglienza. Lo faremo perché a noi interessa veramente fare chiarezza senza fini propagandistici e verificare puntualmente chi ha fatto venire gli immigrati”.

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