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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

“Pazienti Covid nei corridoi dell’ospedale di Terni”, Paparelli ritratta e la Lega attacca

Il consigliere regionale del Pd fa marcia indietro: “Errore di battitura, i malati non hanno a che fare con il virus ma resta la disorganizzazione interna al Santa Maria”. Pastorelli: crea allarmismo e preoccupazione, poi tenta di recuperare in modo imbarazzante

“Un mero errore di battitura e ci tengo a specificare che i 23 pazienti presenti nei corridoi del Santa Maria, dato incontrovertibile questo, a quanto mi è stato riferito, erano pazienti Covid free. Mi scuso per il disguido che non altera comunque una realtà complicata e problematica ed evidenzia una disorganizzazione interna, con posti e personale liberi al centro geriatrico della Asl e l’ospedale di Terni ingolfato di malati nei corridoi o mandati a Spoleto”.

“Marcia indietro” del consigliere regionale del Partito democratico, Fabio Paparelli, rispetto all’allarme lanciato circa la presenza di pazienti contagiati da Coronavirus e posizionati nei corridoi dell’ospedale di Terni. In realtà, secondo la replica del portavoce dell’opposizione a Palazzo Cesaroni, i malati nei corridoi ci sono. Ma non sono affetti da Covid 19.

“Questo – aggiunge dunque Paparelli - non può essere smentito da nessuno perché corrisponde al vero, così come è vero che, dopo la mia nota, è stata messa in moto una riorganizzazione interna che ha consentito di ricavare a quanto sembra un nuovo reparto e programmare trasferimenti al centro geriatrico della Asl (2 piani Covid e 1 piano Covid free non occupati per larga parte) al fine di eliminare i posti nei corridoi e le criticità segnalate, cui sono contento di aver contribuito”.

La “toppa” di Paparelli non serve a mitigare la reazione della Lega che, attraverso il capogruppo in consiglio regionale, Stefano Pastorelli, stigmatizza “il comportamento del consigliere regionale del Partito democratico, che prima diffonde un comunicato stampa parlando di malati Covid nei corridoi dell'ospedale di Terni creando allarmismo e preoccupazione tra degenti e personale sanitario e poi, una volta smentito dall’azienda ospedaliera tenta di correre ai ripari con una replica imbarazzante”.

“L’ultima figuraccia del Pd umbro – continua Pastorelli - è solo la punta dell’iceberg di un atteggiamento perpetrato fin dai primi giorni del diffondersi della pandemia in Italia e in Umbria. I rappresentanti della sinistra hanno sempre cercato di infangare il lavoro della giunta Tesei, dell’assessore Coletto, della Lega e del personale sanitario umbro, attraverso fake news quotidiane, bugie vergognose e becera strumentalizzazione, al solo scopo di ottenere qualche like in più su Facebook, nel vano tentativo di riacquistare credibilità tra gli umbri e ripulirsi la faccia dai recenti scandali di concorsopoli. Un comportamento che invece continua solo a creare allarmismo tra i malati e i cittadini, in un momento in cui la gente è spaventata e ha bisogno di certezze e verità”.

“Dichiarare la presenza di malati covid nei corridoi dell’ospedale di Terni senza avere il supporto di elementi che lo provino, è gravissimo. Forse Paparelli non se lo ricorda, ma lui è un rappresentante delle istituzioni e in quanto tale non può scatenare il panico con dichiarazioni di questo tipo, costruire un comunicato stampa che parla di disorganizzazione interna del nosocomio, gettare fango sulla sanità umbra e poi giustificarsi con un semplice ‘scusate ho fatto un errore di battitura’. Se il consigliere del Pd non riesce a scrivere correttamente l’italiano, si faccia rileggere i comunicati stampa da qualcuno. Paparelli, tra l’altro, in assemblea legislativa – conclude Pastorelli - ricopre il ruolo di portavoce dell'opposizione. Viene da chiedersi se il resto della minoranza si senta davvero rappresentato da dichiarazioni simili”.

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