Terni, piano delle assunzioni del Comune. Da ventitré a cinque ingressi: “Possibili criticità per alcune direzioni”
Interrogazione presentata dal Partito democratico a seguito della delibera di giunta proposta dall’assessore al personale Lucio Nichinonni
Il piano delle assunzioni del Comune di Terni, anno 2023, è stato oggetto di un’interrogazione presentata dai consiglieri del Partito democratico Francesco Filipponi, Maria Grazia Proietti, Pierluigi Spinelli e Jose Maria Kenny. L’atto fa seguito alla delibera di giunta, proposta dall’assessore al personale Lucio Nichinonni che prevede una rideterminazione degli ingressi, rispetto al piano presentato dall’ex assessore Giovanna Scarcia.
A tal proposito: “Il nuovo piano prevede per il 2023 la riammissione in servizio di un dirigente e l’assunzione a tempo indeterminato di quattro operatori tecnici esperti”. Come viene sottolineato nel testo dell’interrogazione: “Rispetto dunque al precedente, ci sono alcune differenze sostanziali. Nel 2023 infatti erano originariamente previsti ventitré nuovi ingressi, potendo contare sulle graduatorie stabilite a seguito dei sette concorsi espletati, a tempo indeterminato e dei due per i progetti Pnrr. Pertanto la rimodulazione prevede un numero di dipendenti pari a 592 (ipotesi ponderata al 31 dicembre 2023) rispetto ai 614 del precedente”.
Secondo gli esponenti dem: “Alcune direzioni potrebbero risentire fortemente della carenza, anche a seguito di pensionamenti, generando alcune criticità. Non essendo impegnato tutto il budget per 300 mila euro occorre, a nostro avviso, fare con urgenza una nuova rideterminazione al fine di poter fruire delle graduatorie concorsuali”. Pertanto i consiglieri intendono sapere: “Se la Giunta comunale provvederà nel corso dell’anno 2023 per l’esercizio in corso e per i successivi, ad una nuova determinazione del fabbisogno, dopo apposite valutazioni, considerando i ventitré nuovi ingressi precedentemente previsti e tenendo presenti le graduatorie dei concorsi espletati”.