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Ruota, addio e polemiche: “Una scommessa vinta”, “Intanto famiglie e imprese pagano il dissesto”

Il sindaco di Terni, Leonardo Latini, “saluta” l’attrazione dopo quasi diciassettemila biglietti venduti: “Non è un addio ma un arrivederci”. Luca Simonetti (M5S): “I soldi incassati dal Comune? Circa 3mila euro”

Come fu per l’arrivo, anche la partenza della ruota panoramica che per settimane ha stazionato nel centro di Terni, non poteva che suscitare qualche polemica.

Prevista inizialmente a piazza Tacito e poi spostata in piazza Europa, l’attrazione ha catalizzato il dibattito cittadino soprattutto nei giorni immediatamente precedenti al suo ingresso. Poi, la coda polemica si è affievolita ma ora, arrivato il momento dell’arrivederci, qualche perplessità torna a fare capolino e potrebbe avere più di uno strascico.

Intanto, a salutare la ruota ci pensa – fra gli altri – il sindaco di Terni, Leonardo latini, che in un post su facebook scrive: “Non è un addio, ma un arrivederci. Ultimo giro sulla ruota panoramica che domani (oggi, ndr) lascia Terni con la promessa di tornare. Una piccola scommessa vinta dopo il grande scetticismo iniziale: quasi 17mila biglietti staccati. Ci ha regalato un po’ di spensieratezza, qualche sorriso e soprattutto ci ha offerto la possibilità di ammirare dall’alto la nostra splendida città”.

Qualche ora dopo, arriva la risposta di Luca Simonetti, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, che affida ai sempre ai social la sua riflessione: “Quindi, ricapitolando: ruota panoramica 16mila biglietti venduti. Soldi incassati dal Comune? Circa 3mila euro, tanto il dissesto lo pagano imprese e famiglie... E ci festeggiamo pure”.

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