Botta e risposta social post Congresso di Verona. A seguito di un commento dell’assessore Marco Cecconi, che riportiamo in allegato in fondo all’articolo, arrivano le parole di Alessandro Gentiletti capogruppo di Senso Civico. Il consigliere annuncia che il contenuto del post verrà letto nella seduta del consiglio comunale prevista alle 15,30 di oggi pomeriggio.

“In un indimenticabile discorso del 1978 sulla speranza Harvey Milk, consigliere comunale di San Francisco, ricordava quanto male possono fare ad un giovane che si scopre omosessuale le parole inappropriate dei rappresentanti pubblici che definiscono contronatura la sua scelta.

L'altro giorno, l'assessore Cecconi, rivolgendosi ad un ragazzo omosessuale che gli chiedeva conto del Congresso di Verona, su facebook ha scritto, prima di bloccarlo: "silenzio!". Ha precisato poi che se gli uomini vogliono continuare ad esistere non possono scegliere di essere omosessuali. Che se lui è al mondo lo deve ai suoi genitori che non erano omosessuali. Che lui può fare quello che vuole ma non deve disturbare milioni di cittadini.

Non condivido qui il testo del messaggio che gira on line- sostiene Alessandro Gentiletti.- Lo leggeremo oggi in apertura della massima assise cittadina. Guardando negli occhi l'assessore. Chiederemo conto a lui, alla sua Giunta e alla sua maggioranza di quelle tremende parole. Lo faremo senza polemiche, senza strumentalizzazioni. Lo faremo per difendere quei tanti giovani ternani che hanno diritto di vivere serenamente la loro libertà nella nostra città. Di non essere accusati di concorrere all'estinzione dell'umanità.

Siamo rappresentanti pubblici e le nostre parole fanno la differenza nella vita delle persone"

Il capogruppo di Senso Civico Alessandro Gentiletti ha preannunciato un'interrogazione, anche a nome degli altri gruppi di minoranza, al sindaco ed all'assessore Cecconi, come già dichiarato nella mattinata odierna. Dopo aver letto il post che abbiamo allegato ha chiesto :"Cosa fa l'amministrazione comunale per tutelare gli omosessuali, visto che non ha firmato il protocollo contro l'omotransfobia?". La risposta è attesa nei prossimi giorni. I punti al centro dell'interrogazione:

- Si espliciti il senso e l'intenzione dei commenti allegati;

- si espliciti se la Giunta aderisce alle anzidette posizioni;

- si espliciti perché la Giunta non ha sottoscritto il protocollo regionale contro l'omotransfobia;

- si dica quali azioni e politiche intende porre in essere l'amministrazione per tutelare gli omosessuali dalle discriminazioni che subiscono