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Latini, il bilancio e l’anno che verrà: “Il candidato del centrodestra sono io”

Sindaco e giunta nella conferenza di fine anno: “Diverse partite chiuse, altre da portare avanti a causa delle difficoltà generali. Stadio-clinica? Ci sono ancora spiragli"

“Il candidato del centrodestra sarò sicuramente io”. Spazza subito via i dubbi il sindaco Latini, nella conferenza stampa di fine anno, rispetto alle elezioni comunali e alle scelte della coalizione. Appuntamento tradizionale per fare il punto sugli ultimi dodici mesi ma che inevitabilmente guarda anche al futuro, in particolare alle elezioni comunali di primavera. "Se devo tracciare un bilancio, sono sicuramente soddisfatto e di questo devo ringraziare la mia giunta e tutti i dirigenti e i dipendenti del Comune, che si sono spesi in maniera convinta nel portare avanti i tanti progetti mesi in piedi in questi giorni". 

VIDEO - INTERVISTA A LATINI

La curiosità maggiore, visto il fermento di questi giorni, va subito al piano politico. E su questo punto il primo cittadino non ha dubbi. “Se sarò io il candidato del centrodestra? Sicuramente sì”, risponde ai giornalisti. "Il rapporto con Bandecchi? Rispetto al centro sportivo c'è un ricorso al Tar, quindi con tutti i rischi di un contenzioso. Per quanto riguarda il piano stadio-clinica, si è lavorato molto con la Regione in un'ottica di ripensamento che veda il nostro territorio al centro di un riequilibrio. Se si andrà in questa direzione ci potranno anche essere le possibilità per riaprire i progetti del nuovo stadio e della clinica. Vedremo a breve quali saranno i risultati che ci sono stati tra noi e la Regione". 

Poi i diversi temi amministrativi, a cominciare dalla partita delle partecipate. “Abbiamo chiuso diverse partite, partendo da quella Asm che nei giorni scorsi ha portato ai primi risultati concreti del nuovo progetto economico che riguarda l’azienda. Sul Verdi, a breve inizieranno i lavori che porteranno entro il 2026 il progetto messo in piedi per ridare alla città una struttura storica. Abbiamo avuto la capacità di andare a ripensare e a mettere in campo tutte quelle idee che cambieranno il volto della città. Il 2022 è stato un anno cerniera, ancora fortemente condizionato dalla pandemia e poi aggravato anche dalla guerra in Ucraina, che ha inciso sui prezzi e sui tempi di alcuni settori amministrativi, a Terni come per tutte le città. Anche sul fronte sanitario e ambientale porteremo avanti i nostri obiettivi, parlando con la Regione, come abbiamo sempre fatto, anche per il fronte del nuovo ospedale cittdino. Dobbiamo lavorare perché Terni abbia uno sviluppo coerente rispetto ai piani regionali e territoriali". 

Per il sindaco uno dei punti di forza dell'anno che si chiude è stato il turismo. "I numeri ci danno ragione - ha proseguito il primo cittadino - e in diversi settori turistici-culturali la città ha potuto contare su affluenze importanti, che hanno rilanciato il nome di Terni a livello nazionale e non solo. I fondi del Pnrr per Cesi, per le strutture sportive, per aumentare i servizi del territorio, anche a Piediluco. Tutti progetti che stanno dando e daranno alla nostra città un piano di sviluppo, come del resto era nei nostri piani".   

La problematica ambientale "è in cima alle priorità della nostra amministrazione: pensiamo al progetto per lo sviluppo dell'idrogeno". "Dal punto di vista sanitario il monitoraggio non deve venire dal Comune, ma da altri enti". 

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