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Spray anti-stupro, Gentiletti: gesto superficiale per un tema tragico

Il capogruppo di Senso civico a Palazzo Spada sull’iniziativa dell’assessore Alessandrini: approccio semplicistico e di propaganda, la vera sfida è costruire una cultura sociale anti discriminazioni

Il “dono” dell’assessore Valeria Alessandrini non è passato inosservato, soprattutto dalle parti di Senso Civico. “Un gesto superficiale per un tema tragico”, commenta il capogruppo in consiglio comunale, Alessandro Gentiletti.

“La maggior parte delle violenze – rileva Gentiletti - avviene dentro le mura domestiche ed è dovere dello Stato difendere i suoi cittadini, in particolare tutti quelli che, più di altri, sono oggetto di reati, discriminazioni e soprusi”. Il gesto di Alessandrini, dice Gentiletti, rappresenta “l’ennesimo approccio semplicistico e di propaganda da parte della Lega che in questi pochi mesi di governo della città di Terni ha già ampiamente dimostrato di voler mettere in campo soluzioni impossibili, ideologiche, illegali, al punto tale, come si è verificato sull’antiaccattonaggio, da mettere in difficoltà il proprio sindaco e la propria giunta”.

Il tema della violenza sulle donne merita, secondo Gentiletti, un approccio ben diverso: “La vera sfida è riuscire a costruire una cultura sociale che elimini le discriminazioni. Per intenderci, proprio i progetti educativi contro i quali l’assessora Alessandrini si è schierata nelle scorse settimane e che invece mirano a generare cultura del rispetto, della diversità di genere, della tolleranza. Infine, parlando di strumenti di difesa si rischia di far passare l’idea che le donne subiscano violenze per l'incapacità di difendersi, quasi che la responsabilità non sia dell'aggressore ma della vittima. E questo è davvero un messaggio tremendo e diseducativo”.

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