San Valentino da Terni, la proposta di Stefano Bandecchi: “Cascata, lago dell’amore ed eventi tutto l’anno per portare migliaia di persone”

Valorizzare al massimo la figura di San Valentino, patrono di Terni e degli innamorati. Il giorno dopo la festività più sentita da tutti i ternani (e non solo) il candidato a sindaco Stefano Bandecchi lancia la sua proposta. Entra pertanto in un dibattito molto vivace poiché, come è noto, il brand ‘San Valentino da Terni’ fatica ad uscire dai confini territoriali e più nello specifico, da quelli nazionali, nonostante l’impegno profuso e le iniziative che si protrarranno, fino alla fine del prossimo mese di marzo.

Il video messaggio di Stefano Bandecchi, comparso su instagram: “La città sente molto tale festività. Oltre ad essere stata, in tempi passati, fortemente industriale ed un po' in declino purtroppo non si è valorizzato il proprio patrono. Se tante volte diventassi sindaco avremo, nella nostra giunta, un assessore che si dedicherà a San Valentino”. Il motivo: “Voglio fare diventare Terni la città di San Valentino iniziando, ad esempio, dai cartelli che dovranno associare tale binomio”.

Il progetto in cantiere: “Comunque vada la tornata elettorale cederò quattro o cinque fiori particolari. Sono dei professionisti del settore che se ne stanno occupando. Pertanto devono nascere dei fiori di San Valentino. La città dell’amore, dove le persone si promettono una fedeltà, amore a 360° in tutte le sue sfaccettature. I fiori rappresentano ciò”.

Le iniziative: “Ogni mese dell’anno ci dovranno essere delle manifestazioni nella città di San Valentino, sviluppando realmente il suo turismo. La cascata delle Marmore sarà la cascata dell’amore. Anche il lago di Piediluco diventerà dell’amore. Tutte le varie iniziative porteranno migliaia di persone. Sarà dunque necessario avere un assessore che si occuperà della commercializzazione di tutto ciò che riguarda San Valentino”.