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Servizio idrico, Asm vende le quote a Umbriadue: così comincia la “scalata” di Acea alla Sii

Operazione da 6 milioni di euro, la multiultility romana diventa socio di maggioranza. E sullo sfondo del risiko per il servizio idrico nel Ternano c’è anche la cessione di Aman | IL DOCUMENTO

La “guerra” dell’oro blu segna una improvvisa accelerazione con la delibera numero 392 licenziata il 5 dicembre dalla giunta comunale di Terni e che fa seguito ad un altro documento deliberato dal consiglio di amministrazione di Asm lo scorso 25 novembre.

Il documento parla della cessione di parte delle quote in possesso di Asm della Sii, l’azienda che si occupa del servizio idrico integrato nel Ternano. Sii è partecipata al 18,92% dal Comune di Terni e al 18% da Asm Terni, di cui il Comune di Terni è a sua volta socio unico.

Il 25 novembre il cda di Asm “chiede al Comune di Terni l’autorizzazione a procedere alla cessione I5% delle proprie quote detenute nella società Sii”, spiega la delibera, nell’ambito di una operazione “finalizzata al riequilibrio finanziario della società”. Asm ha anche provveduto a far eseguire una stima del valore delle quote da cedere. Il dossier è stato elaborato dal professor Stefano Pozzoli che ha indicato un “valore medio” pari a poco più di 6 milioni di euro. Valutazione che deriva da una serie di conteggi che tengono in considerazione il valore complessivo dell’azienda (35 milioni) in base al quale il valore nominale delle azioni sarebbe pari a poco meno di 3 milioni, a cui va però aggiunto un “premio” per chi vende le azioni, visto che “il passaggio di proprietà della quota è tale da non determinare di per sé l’attribuzione del controllo all’acquirente, anche se innegabilmente vi contribuisce”. Ragionamenti e calcoli che dunque danno la somma di circa 6 milioni di euro.

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Diritto di prelazione sulle quote da vendere spetta a Umbriadue “che in vari incontri con Asm ha espresso la volontà di acquisire le quote che la suddetta società detiene nel Sii”. Umbriadue che, a sua volta, è di proprietà di Acea, multiutility romana attiva nei servizi idrici e dei rifiuti che dal 2016 detiene il pacchetto completo delle azioni di Umbriadue.

Umbriadue, al termine del passaggio delle quote, passerebbe così al 40% del pacchetto azionario con Asm che scenderebbe al 3&. DI fatto, il Comune di Terni che ad oggi è ancora socio di maggioranza del Sii (18,92% di quote proprie e 18% di Asm) passerebbe il testimone ad Umbriadue.

Se è vero che l’operazione porterebbe denaro fresco nelle casse di Asm e contribuirebbe a regolare una serie di partite creditizie tra la municipalizzata e Palazzo Spada, è altrettanto vero che questo passaggio potrebbe avere anche altre ripercussioni. Nei mesi scorsi si è infatti parlato della possibilità che Acea acquistasse Aman, azienda multiservizi amerino narnese che detiene il 6% di Sii. Un altro pezzo del servizio idrico integrato che così prenderebbe la strada della Capitale. 

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