Terni, bagarre in consiglio comunale tra Bandecchi, Masselli e Cecconi: “Ora vengo lì e la metto seduto” - VIDEO
Animi accesi in aula lunedì mattina durante la discussione sul potenziamento della polizia municipale. Il sindaco al consigliere di opposizione: “Continui a ridere così le volano via dalla bocca tutti i denti. Tirando la corda finirà a schiaffi sicuramente”
Scontro verbale e fisico con attimi di panico e toni bollenti. Bagarre in Comune lunedì mattina durante il consiglio programmato. Tra i punti all’ordine del giorno anche quello riguardante la richiesta, da parte dei consiglieri di centrodestra, di potenziamento della polizia municipale. Ma qui, scatta la bagarre tra i consiglieri Orlando Masselli, Marco Celestino Cecconi (FdI) e il sindaco Stefano Bandecchi
“Sono uscito perché proverei vergogna a essere nei banchi dell’opposizione di Fratelli d’Italia. Masselli, lei ha gestito la cassa in questi cinque anni e si deve vergognare di dire che oggi servono soldi. Continui a ridere Masselli altrimenti le volano via i denti dalla bocca.
I toni si accendono ancora di più, stavolta rivolti a Cecconi: “Faccia sedere questo coglione, Seduto”. Ed ecco lo scontro fisico, con gli addetti alla sicurezza a cercare di dividere i contendenti e Sara Francescangeli, presidente del consiglio comunale, a sospendere la seduta.
Ripresi i lavori dopo diversi minuti. "Chiedo - afferma il consigliere Fabrizi (FdI) - che venga applicato l’articolo 83 del regolamento comunale, sulla possibilità da parte del presidente del consiglio di espulsione dall’aula in caso di atteggiamenti oltraggiosi. ‘Ti caccio i denti’, espressione pronunciata, può essere considerata una minaccia. Palese la foga del nostro sindaco placata solo dalla polizia locale, di cui stavamo parlando, solo per questo non è riuscito a raggiungere il consigliere Cecconi. Per cui chiedo l’applicazione del regolamento”.
"Credo - interviene il vicesindaco Corridore - che bisogna analizzare i fatti. Quanto accaduto non è stata una situazione positiva. Tutto innescato quando Cecconi si è alzato, iniziando a proferire tutta una serie di provocazioni. Ricordo al consigliere Fabrizi, visto che in un video si sente il termine delinquente. Quanto accaduto oggi debba essere da esempio negativo da non seguire per il futuro. Non userò più il termine ‘coglione’, questa è la mia parola in pubblico”.
“Non ci sono state provocazioni - dichiara il consigliere Spinelli (Pd) da parte del consigliere Masselli, poi quando non si condivide il parere dell’opposizione si trascende il confronto politico. Abbiamo assistito in passato attimi di tensione, ma quando dei lavoratori rivendicavano il proprio posto di lavoro, ma sempre in un pacifico e sereno confronto. Non riesco a comprendere cosa abbia scatenato una reazione improvvisa e ingestibile del sindaco. Comunque sia, sono d’accordo con la proposta del consigliere Fabrizi”.
"In quest’aula - racconta Francesco Maria Ferranti (FI) - si sono registrati periodi accesi durante l’amministrazione Di Girolamo, mai il sindaco non ha mai mosso un minimo atteggiamento di risposta perché siamo all’interno delle istituzioni. L’opposizione deve avere la possibilità democratica di criticare e rispondere. Non si risponde ‘coglioni’ o mettendo in dubbio titoli di studio ma si risponde con l’iniziativa politica".
"Rimango stupefatto - dichiara Roberto Pastura (FdI) - di una frase espressa dal sindaco Bandecchi ai vigili urbani, ovvero ‘voi state lì da parte perché siete ai miei ordini’. Questo a me spaventa, leggendo anche i commenti sui social scaturiti da quest’atteggiamento".
I lavori, quindi, continuano come dichiarato dal presidente del consiglio comunale Sara Francescangeli. A prendere la parola è il sindaco Stefano Bandecchi: "Qui si chiede a questo Comune di portare i vigili urbani a un numero decente, quando negli ultimi dieci anni sono sempre diminuiti. Noi assumeremo entro il prossimo anno sessanta vigili urbani, mettendo in sicurezza la città, cosa mai fatta. Tra pochi giorni inizierà una sperimentazione con dieci pattuglie di vigilanti che controlleranno i beni del Comune, rendendo forse più difficili i furti nei cimiteri. Dico la verità, i vigli urbani prendono ordini direttamente da me perché mi sono tenuto la delega. Continuando a tirare la corda finirà a schiaffi sicuramente. Trovate equilibrio e avrete qualcosa di buono, state fuori dall’equilibrio e avrete solo guerra".