Terni, bilancio e Dup passano in terza Commissione, ora la partita si sposta in Consiglio
L'ok con cinque voti favorevoli. Archiviato il primo round di una lunga giornata a palazzo Spada
Con cinque voti favorevoli per ogni punto (dal bilancio previsionale al Dup, passando per le aree Peep-Paip, fino al canone patrimoniale di occupazione e le aliquote Imu e addizionale comunale Irpef) gli atti più importanti dell'amministrazione hanno avuto stamattina l'ok in terza Commissione. Ora la palla di una delle partite più delicate nel periodo che porterà alle prossime elezioni di maggio passa al Consiglio comunale, atto conclusivo di una lunga giornata a palazzo Spada.
Nella sala consiliare anche Benedetta Salvati, vicesindaco, e Orlando Masselli, assessore al bilancio, che hanno osservato con attenzione le varie votazioni. Interventi dei consiglieri della minoranza, da Alessandro Gentiletti (Senso Civico) a Federico Pasculli (M5s) e Francesco Filipponi (Pd), con la sola Paola Pincardini (FdI) a rispondere.
"Il documento - sottolinea Pasculli - è differente in alcuni punti rispetto a quanto inizialmente promesso a questa città. Mattatoio, regolamento mercato coperto, situazione commercio in Centro, noi votiamo contro". Con il consigliere pentastellato a sollevare un'altra questione in chiusura: "Municipia sta contattando diversi ristoratori e bar per chiedere la tariffa rifiuti fino al 2015 in modo retroattivo. Abbiamo deciso di chiudere tutto? Situazione grave se fosse vera". Anche Gentiletti attacca: "I 27 milioni di euro di debiti non pagati restano in agenda per la prossima amministrazione. L'assessore Masselli aveva garantito l'uscita dal dissesto, invece i cittadini si ritrovano con l'aumento di Imu, Irpef e con la svendita delle partecipate. Se questa è una scorciatoia, la città lo deve sapere".
Risposta della Pincardini: "La catastrofe dipinta non appartiene a questa giunta, che in cinque anni ha rimesso a posto i conti e può guardare al futuro facendo ciò che non è stato stato possibile fare fino adesso non per colpa nostra. FarmaciaTerni è stata riportata una delle prime partecipate in attivo, così come Asm. Si parla di tasse, ma con la situazione di dissesto non si potevano diminuire".
Arriva la campanella del primo round. Si riprenderà con il Consiglio oggi pomeriggio sul Dup e poi, domani, sul bilancio.